Il derby tra deluse, finisce con il piu’ classico dei risultati ad occhiali.
In verita’, ai punti, per le tre nitide occasioni da rete costruite da Gatti e compagni, la squadra di Capuano avrebbe meritato qualcosa in piu’.
Un pizzico di fortuna ed almeno tre interventi prodigiosi del nuovo arrivato Caglioni, evitano il peggio, consentendo ai granata di conquistare un punto importante al “Torre” di Pagani.
La partita per le qualita’ dei ventidue in camp e le condizioni del campo e’ stato un mix corroborante di noia allo stato puro, con almeno 40 minuti del primo tempo da gettare nel dimenticatoio senza tanti rimpianti.
Breda conferma lo stesso undici vittorioso contro il Sud Tirol, inserendo in difesa il rientrante Murolo al fianco di Altobello e Jefferson.
In mediana, sugli esterni spazio a Pippa a sinistra e D’Alterio a destra con Carrus e Carcuro a fungere da diga in mezzo al campo.
Tridente offensivo composto da Ragusa a sinistra, Fabinho a destra e Montalto punta vertice.
La partita scorre via per i primi trenta minuti sul lento andante, con la Paganese che prova con piu’ intensita’, ma scarsa incisivita’ a giungere dalle parti di Caglioni.
Al 35^e’ Lepore che scalda le mani di Caglioni con un tiro a pelo d’erba che passa tra una selva di gambe, ma trova l’ex Messina pronto a tuffarsi per deviare in angolo la sfera.
Sul finale di tempo(45^), la Salernitana rischia di capitolare con Ferraro che di testa indirizza la sfera nell’angolino basso alla destra di Caglioni che si distende e svetta la minaccia, in tip-in e’ Tortori che batte a colpo sicuro, ma l’estremo difensore e’ un gatto, riuscendo a respingere la sfera con i piedi.
Nella ripresa la Paganese prova il tutto per tutto, ma con scarsa lucidita’:al 3^e’ Ferraro che tutto solo davanti a Caglioni, colpisce il palo, in tap-in Lepore a porta vuota indirizza la sfera a sbattere sul corpo di Murolo, proteso in un disperato salvataggio.
La Salernitana, passato l’ennesimo colpito tenta di colpire in contropiede, come al minuto 86^quando Fusco per intervento in tackle scivolato, pur colpendo nettamente la sfera, si vede estrarre sotto il naso il cartellino rosso dal direttore di gara.
Fusco si vede costretto, suo malgrado, a lasciare anzitempo il campo, in compagnia di Ezio Capuano, per proteste invitato a farsi la doccia anticipata.
Dagli sviluppi della punizione dal limite, Carrus non impegna Ginestra.
L’ultima azione di nota e’ di marca granata(si fa per dire) con Montalto che calcia a volo dal limite:la cordinazione e’ ottima, ma la conclusione e’ centrale e non impensierisce Ginestra.
Finisce cosi’ tra i fischi del pubblico e l’ira di Capuano, che rivendica ai punti e per gioco espresso, la vittoria ai danni dei granata.
Per la Paganese, il cammino e la marcia verso i play out si complica, per la Salernitana, si tratta di un punticino avente il sapore di un brodino per riscaldare un po’ i tifosi, giustamente delusi dal campionato sotto tono dei granata.
La nuova Salernitana, rivoluzionata come il calzino da Salerno, e’ ora attesa dal secondo match di fila in trasferta, Domenica prossima contro il Lumezzane, nel recupero della gara di tre settimane fa.
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