Vittoria preziosa quella ottenuta ieri dall’Alessandria contro la Paganese (fanalino di coda del girone A della Prima Divisione), che ha giocato una gara rinunciataria e soprattutto da perfetta ostruzionista del gioco. Una vittoria che per i giocatori grigi è arrivata dopo tre pareggi consecutivi e che permette di rimanere da soli in terza posizione di classifica, in attesa della trasferta di domenica prossima a Gubbio, incontrastata capolista.
Nel primo tempo si registra una sola azione pericolosa dell’Alessandria portata da Bondi, che riceve palla da Segarelli, ma viene atterrato al limite dell’area, ma non ottenendo la punizione da parte dell’arbitro, mentre Servili rimane come sempre attento in un paio di occasioni. Nella ripresa la musica non cambia, i campani cercano in ogni modo di spezzettare ed interrompere il gioco e non si registrano azioni pericolose e degno dei nota da nessuna delle due squadre (l’Alessandria ottiene il primo corner alla mezzora del secondo tempo) e poi si arriva alla rete della vittoria, segnata da Artico al 90’, che era entrato alla mezzora della ripresa al posto di Negrini, bravo e veloce a controllare una conclusione di Cammaroto (dopo un rimpallo fra portiere e difensore) e ad infilare la palla in rete di esterno destro in rete una conclusione di Cammaroto.
Ma la notizia di ieri non è prettamente sportiva e riguarda il pignoramento dell’incasso della gara ottenuto da parte di un creditore della società alessandrina. Si tratta di un debito della passata stagione nei confronti dell’azienda (alessandrina n.d.r.), che si occupava della gestione del terreno di gioco dello stadio Moccagatta.
Mario Marchioni - www.inalessandria.it