8.2.11

Febbraio, un mese difficile e decisivo per gli scontri diretti.

Raffaele Consiglio Pagani. La risalita diventa sempre più ardua ed il cammino sempre più duro. La Paganese non riesce a venir fuori da questa situazione che sta assumendo i contorni drammatici. Siamo a poco più di metà campionato ma di questo passo l'addio alla Prima Divisione si potrebbe addirittura concretizzare alla fine del mese di febbraio. Il distacco dal Monza resta invariato ma solo grazie ad una rimonta strepitosa del Bassano che in pochi minuti ha ridato speranza e forza alla Paganese che è invece andata sotto ad Alessandria nei minuti finali. Fuori casa non si va a punti dalla passata stagione mentre in casa non si vince da oltre cinque mesi. Si subisce tanto e si concretizza poco. Capuano porta con se un magro bottino: appena tre punti. Non è riuscito il tecnico salernitano a far meglio del suo predecessore Palumbo che anzi ha fatto addirittura meglio. Febbraio però sarà un mese di fondamentale importanza ma se vogliamo già da domenica prossima contro la Spal al ’’Torre’’ la Paganese si gioca il tutto per tutto. Fondamentale i prossimi 90 minuti anche perché i brianzoli andranno a far visita al Sorrento di Simonelli che potrebbe a distanza dare una grossa mano alla troupe di Capuano. Dopo la Spal si andrà a Ravenna mentre il Monza se la vedrà in casa contro la capolista Gubbio. Poi di nuovo al ’’Torre’’ contro la Reggiana. Insomma un mese crocevia per conoscere quale sarà il destino della Paganese.

Il Mattino