24.2.11

La Paganese appesa al passato.

Dici Spal e Reggiana, e per i tifosi della Paganese partono dolci ricordi, quelli legati alle partite playoff che sancirono poi la promozione in serie C1. Contro i romagnoli allo stadio "Torre" il successo è arrivato di misura dopo mesi e mesi di digiuno e sembrava aver rivitalizzato la squadra del presidente Trapani, con gli emiliani si spera nel bis per avvicinarsi al Monza che segna tanto ma subisce anche parecchi gol ed è rimasto ancora a + 3 in classifica. Ci si aggrappa al recente passato, quello delle tante vittorie e del calcio spettacolo, per tentare di scacciare il timore di una nuova delusione, così come avvenne l’anno scorso. Quella di mister Palumbo in serie C2 era un rullo compressore, una squadra che utilizzava alla grande gli uomini delle corsie laterali e che aveva trovato in Fummo e Corallo due centravanti che la buttavano dentro con straordinaria continuitá, senza dimenticare Francesco Scarpa e Francis Ibekwe. Era un’altra Paganese, così come è diversa la categoria di oggi e anche la Reggiana, squadra che sta vivendo il momento più difficile della stagione ma resta tra le favorite per inserirsi in zona playoff. Amedeo Mangone, il tecnico degli emiliani, è probabilmente all’ultima possibilitá per salvare la panchina, anche se la societá lo ha praticamente blindato nonostante i recenti risultati negativi. Mangone non avrá a disposizione l’attaccante Matteo Chinellato che ha riportato in allenamento un forte trauma distorsivo alla caviglia sinistra.
La Paganese dovrebbe restare quella delle ultime settimane tranne che nei tre centrali di difesa vista la squalifica inflitta a Luca Fusco. Cuomo dovrebbe rientrare tra i titolari con Urbano e Radi, anche se non è da escludere un recupero in extremis di Ingrosso. E proprio Radi dice la sua in vista della difficile gara di domenica: "In questo momento bisogna dare il duecento per cento. Arriviamo da un’altra sconfitta non meritata e quindi c’è voglia di ripartire subito e affrontare la Reggiana". Tornando all’undici probabile, vicino a Vicedomini ancora Gatti, mentre sugli esterni, mancando Triarico, quasi certa la presenza di Imparato e Santarelli, così come nelle recenti uscite. Anche in prima linea nessuna novitá. Con Cortese ancora ai box, Ferraro formerá con Lepore e Tortori il tridente.

Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com