Gli amici e colleghi Peppe Nocera e Nino Ruggiero hanno espresso in maniera chiara pensieri che da domenica scorsa rendono nebuloso il cammino della Paganese. Ormai siamo saliti su un’altalena di emozioni, con cui dovremo convivere fino all’ultima giornata di campionato. Rivivere ogni quindici giorni le stesse delusioni fa male e spezza sul nascere ogni tentativo di infondere entusiasmo, prima a noi stessi e poi alla tifoseria azzurra. Devo rimarcare però che la Paganese nelle ultime due uscite stagionali non ha offerto prestazioni cui eravamo abituati in termini di gioco. La Spal, pur con i suoi problemi ha dimostrato di avere un ottimo impianto di gioco e grossi mezzi tecnici, ma con il Ravenna non si doveva toppare in alcun modo. Certamente gli errori dei singoli hanno avuto un peso determinante ma il solito calo di concentrazione a dieci giornate dal termine non è più tollerabile. D’accordo con il tecnico sull’episodio del rigore a favore, che è apparso sacrosanto, ma evitare di far riferimenti alla rete annullata a Tortori sul finire di gara è d’obbligo. Il fallo di mano dell’attaccante è netto e se un gol del genere fosse stato concesso al Ravenna avremmo assistito al solito corollario di polemiche. L’analisi deve essere invece obiettiva. Non fa una piega ammettere, come ha fatto il patron Trapani in un’intervista rilasciata al “Mattino”, di avere avuto dei limiti. All’orizzonte ci aspetta ora una vera finale con la Reggiana. Non si può fallire ma solo vincere. Questo deve essere l’unico cruccio della squadra e di Capuano, blindato dal presidente azzurro. Ci si arriva con Tortori sul banco di accusa per l’errore di Ravenna davanti a Rossi e con Fusco, alle prese con una crisi di nervi che gli è costata due giornate di squalifica. Per il giovane attaccante non è un momento facile e le stilettate dell’allenatore non sono passate inosservate. Forse sarebbe stato meglio indirizzarle al difensore centrale, la cui reazione sarà stata anche dettata dalla tensione nervosa ma resta imperdonabile. Scrivere di Paganese si sta dimostrando quasi un’impresa per evitare di essere ripetitivi ed allora rivolgiamo la testa alla sfida con la Reggiana. Una vittoria e via a goderci una settimana di riposo prima della trasferta di Crema. Speriamo bene....
Francesco Pepe per Paganese.it