28.2.11

Reggiana, Mangone esplode: "Basta difendere i giocatori".

“E’ davvero deprimente per me vedere certe cose, basta difendere i giocatori. Adesso si devono prendere le loro responsabilità”. Sono parole durissime quelle del tecnico della Reggiana, Amedeo Mangone, che sanciscono una frattura tra squadra e allenatore. A questo punto, dopo l’ennesimo ko e prova incolore, tutte le ipotesi sono plausibili. Sia la decisione da parte della società di concedere un’ulteriore chance a Mangone e fare il muso duro contro la squadra, sia quella di ricucire lo strappo, ma in alternativa ci sono anche le possibilità dell’esonero o delle dimissioni dell’allenatore. Il presidente Alessandro Barilli, dopo la gara, non ha voluto parlare. Ogni decisione verrà presa a partire da domani (oggi per chi legge, ndr), quando il patron incontrerà l’allenatore. Per un avvicendamento in panchina, si fanno i nomi di Moreno Torricelli e un ritorno di Loris Dominissini. “Io lavoro sempre con lo stesso entusiasmo, la stessa voglia e la stessa determinazione - prosegue Mangone - Poi la domenica si continuano a commettere gli stessi errori. Vuol dire che c’è qualcosa non va. Il problema è la squadra o l’allenatore. La società farà le sue valutazioni in base a quello che vede. Andiamo in campo con troppa sufficienza, e prendiamo dei gol stupidi. Ce li facciamo da soli quando abbiamo la palla noi. Non abbiamo costanza tra primo e secondo tempo, i ragazzi non riescono a stare concentrati per 90’. Allora il problema dov’è? Non credo che tra un tempo e l’altro possa incidere così tanto un allenatore. Tutti devono farsi un esame di coscienza. Io la partita credo di prepararla nel modo giusto durante la settimana, poi in campo ci vanno i giocatori. Il cambio di Mei? L’ho sostituito perché era frastornato”.

Claudio Gallaro - Reggionline.com