Fusco, Ingrosso, Triarico e Cortese. Sono questi i quattro calciatori che la Paganese non avrá a disposizione nel match con la Reggiana. Le alternative non mancano e le formazione che scenderá in campo al "Marcello Torre" è presto fatta. Davanti a Ginestra ci saranno i tre centrali Cuomo, Urbano e Radi, rigorosamente da destra verso sinistra. Il giovane Di Pasquale potrebbe prendere il posto di Santarelli con Imparato dirottato sulla fascia sinistra, così come avvenuto nelle ultime settimane. A Gatti e Vicedomini il compito di comporre la cerniera centrale.
E proprio Carlo Vicedomini è uno dei pochi reduci di quello straordinario 17 giugno 2007 quando la Paganese, contro ogni pronostico, battè la Reggiana aggiudicandosi la promozione in Serie C1: "E’ una data che è rimasta nel mio cuore e così sará per sempre. Quando le speranze sembravano perdute arrivò quel gol in pieno recupero. Sono ricordi stupendi, ma adesso è un altro campionato, è tutto diverso. Non credo di dire sciocchezze se affermo che i tre punti di domenica sono più ancora più importanti di quella vittoria". Il mediano leccese degli azzurrostellati non è tra quelli che parla di sfortuna: "Il problema è che bisogna essere più efficaci sottoporta, specialmente in trasferta. Queste sono partite che quando ci capita l’occasione giusta bisogna sfruttarla al massimo. Cercheremo di rifarci con la Reggiana e sono sicuro che faremo meglio". Il Monza però è ancora nel mirino con i tre punti di vantaggio. Bisognerá fare meglio e sperare che i brianzoli continuino a camminare lenti: "Con i risultati di domenica scorsa per noi non è cambiato niente. Adesso è l’ora di riscattarci e vincere con la Reggiana".
Giuseppe della Morte - La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com