E’ una questione di qualitá la sua presenza: rassicura e partorisce iniziativa, produce soliditá ed equilibrio attraverso l’offesa. L’esigenza delle tre punte è nata da una classifica troppo precaria per non osare, ma la voglia di "spruzzare" tecnica in ogni reparto l’ha scatenata il gene della sicurezza. Capuano ha nel dna la proposta calcistica e se il materiale a disposizione è adatto non rinuncia ad un solo briciolo di qualitá. La Paganese rigenerata dal mercato di gennaio ne è la testimonianza lampante perché fin dalle retrovie sviluppa gioco, in ogni singolo reparto sistema piedi educati: si sacrifica, certo, per preservare gli equilibri e rischiare il minimo, ma è un complesso che esalta la classe pura e viaggia contro la tendenza comune delle squadre di bassa classifica. L’attacco è l’epicentro della qualitá perché non poggia su un ariete puro, ma sui movimenti di Ferraro e sulla brillantezza di Tortori e Lepore o in alternativa Triarico. Il discorso coinvolge perfino la difesa perché i tre solitamente titolari han tutti una discreta visione di gioco, sanno rifinire elegantemente la manovra, non sono insomma difensori soltanto tosti e ruvidi: Radi è preziosissimo col suo mancino, Fusco e Urbano completano la nobile retroguardia perché entrambi dotati di un destro pulito.
Lo stesso Capuano ne esalta le caratteristiche spiegando che "Un sistema difensivo del genere diventa molto efficace quando può puntare su calciatori di qualitá perché fin dalle retrovie la manovra deve essere rapida per non dare vantaggi agli avversari". E’, però, sulla linea di centrocampo che il salto di qualitá viene reso possibile ed alimenta le speranze di salvezza. Capuano, dopo l’ingaggio di Fabio Gatti, ha deciso di affidarsi alla doppia regia, di rinunciare ad un mediano autentico e lavorare su due possibilitá di sviluppo per vie centrali: se non è l’ex Napoli ad occuparsi di sveltire il gioco ci pensa di sicuro lo stacanovista Carlo Vicedomini, al suo terzo anno in maglia azzurrostellata. E se lì nel mezzo c’è intasamento esistono vie di fuga particolarmente scorrevoli: a destra Santarelli (fino ad un paio di stagioni fa esterno d’attacco), a sinistra Di Pasquale (questi i due interpreti scelti contro la Reggiana, nella gara della svolta che ha permesso l’aggancio al Monza). Il sacrificio è notevole perché possano convivere tutti, ma la Paganese alla salvezza conta di arrivarci attraverso la qualitá: con Capuano è molto più di una rassicurazione.
La Città di Salerno