Dentro il gruppo Cortese dopo una degenza lunga due mesi: lavoro leggero, quasi esclusivamente aerobico e nessuna complicazione avvertita. E’ giá tanto per l’ex attaccante del Foggia, che Capuano cercherá di rigenerare per il rush finale di campionato e per godere di soluzioni offensive alternative negli spareggi salvezza. Con l’ariete, in regime di differenziato, anche Fabio Gatti, che domani sosterrá una nuova ecografia per vedere se l’infiammazione al flessore sinistro è stata del tutto assorbita. C’è la sosta di mezzo e di conseguenza la possibilitá di lavorare con estrema cautela sul recupero di un calciatore fondamentale per lo sviluppo del gioco e gli equilibri della mediana. Alla ripresa non hanno preso parte soltanto Liccardo ed Urbano, entrambi in permesso per un giorno. Ha corso e guidato il gruppo, invece, Luca Fusco, baluardo difensivo della Paganese, l’uomo più esperto ed autoritario della batteria arretrata, il colosso voluto da Capuano per godere di una sorta di secondo allenatore in campo.
L’ex capitano della Salernitana è tornato sullo scontro diretto del Brianteo e l’ha fatto con un pizzico di rammarico: "La partita potevamo vincerla perché siamo stati noi ad avere le occasioni più nitide. Staccare il Monza di quattro punti ci avrebbe messo quasi al sicuro". Resta però la consapevolezza che dietro quel punticino si nasconde una squadra dal grande valore caratteriale: "Non molliamo mai e ci rendiamo conto di migliorare settimana dopo settimana. Gli equilibri che abbiamo raggiunto dentro e fuori dal campo ci permettono di lavorare con grande serenitá anche se c’è solo un punto di vantaggio sull’ultima posizione. Bisognerá - conclude Fusco - sfruttare soprattutto le sfide casalinghe. Ne abbiamo quattro nelle ultime sei gare e dobbiamo cercare di vincerle tutte".
La Città di Salerno