5.3.11

Paganese fino alla fine.

Quando si rincorre non c’è mai tempo per fermarsi. Lo sa bene la Paganese, che dopo aver vissuto tutto d’un fiato un mese che l’ha portata ad agganciare il Monza, può finalmente tirare un sospiro di sollievo e recuperare le energie in vista di uno sprint finale, teso ad allontanare gli azzurrostellati dall’ultimo posto, che vuol dire retrocessione diretta. In settimana si è pensato molto al prosieguo del campionato, infatti i carichi di lavoro sono stati ridotti. Niente amichevole infrasettimanale, una seduta di allenamento in più, ma improntata su esercitazioni tattiche. Bisogna capire perchè quando questa squadra si esprime al meglio (vedi contro Pavia e Salernitana) non riesce a fare bottino pieno come invece fa quando balbetta (Spal e Reggiana). Verrebbe da dire: meglio giocare male e vincere. Capita peggio al Monza, diretta avversaria. I brianzoli, insieme alla Paganese, sono quelli che si sono rinforzati maggiorrnente a gennaio, ma in termini di punti non è cambiato nulla, anzi. Poker di sconfitte nel mese di febbraio e formazione che non riesce a trovare il bandolo della matassa. La preparazione riprenderà martedì prossimo, il giorno di Carnevale, per preparare la trasferta di Crema, alla ricerca dei primi punti lontano dal "Torre". Sarà la prima di un trittico di gare ostiche. Subito dopo la Paganese sarà impegnata nel derby casalingo contro il Sorrento, seconda forza del campionato, prima di chiudere il pazzo mese di marzo proprio in quel di Monza. Poi una nuova sosta e via fino alla fine. Passa da qui la salvezza, da questo mese importantissimo, in cui fare conti non servirà a nulla. Non bisogna vanificare gli sforzi fatti finora, le vittorie scaccia-ultimo posto. La miglior ricetta è restare umili, giocarsi gara per gara la permanenza in Prima Divisione e cercare qualche colpaccio esterno. Inutile dire che sarà fondamentale arrivare con qualche punto di vantaggio, o almeno non in ritardo, allo scontro diretto del "Brianteo". Sarà importantissimo, però, sbloccarsi già da Crema. Occorre fare bene già dal "Voltini". Capuano spera di recuperare anche Cortese, fermo ancora per il problema alla pianta del piede, e Triarico, out per un riacutizzarsi dell’infiammazione tendinea. Avere a disposizione delle soluzioni diverse, delle ottime alternative in panchina pronte a subentrare sarebbe l’ideale, sebbene le notizie positive di queste ultime settimane è la rinascita dell’attacco. Era stato il tallone d’Achille fino a qualche mese fa, ma ora la Paganese si ritrova un attacco competitivo, forse per la prima volta da quando è in terza serie. Un reparto avanzato a tre punte che può contare sull’imprevedibilità e l’intelligenza tattoica di Lepore, l’esperienza e il fiuto del gol di Ferraro e la sregolatezza di Tortori. Un mix vincente se ci aggiungiamo anche una sicurezza difensiva fuori dal normale. E allora la parola d’ordine è una sola: mescolare ancora, bene, non fermandosi mai fino a raggiungere l’obiettivo. 

da Paganinotizie.it - Foto di Paganese.it