Scatta il deferimento ed immediatamente dopo la garanzia societaria che tutto si risolverá in una bolla di sapone. L’iscrizione della Paganese nel registro delle sedici squadre segnalate alla Commissione disciplinare dalla Procura Federale, «per non aver utilizzato il conto corrente indicato dalla societá al momento dell’iscrizione al campionato di competenza per effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilitá di luglio, agosto e settembre 2010», è soltanto un ostacolo burocratico da superare: non comporterá penalizzazioni, né tantomeno ammende se sará chiarito, una volta fissata l’udienza, l’accordo giá intercorso con la Covisoc al momento delle ispezioni. Il caso del club azzurrostellato è eclatante perché ancor più irrisorio di altri: si sofferma sul pagamento di una sola mensilitá che la Procura federale non avrebbe riscontrato attraverso il conto corrente dedicato per un calciatore tesserato con la formula dell’addestramento tecnico. In parole povere, uno stipendio per un pre-contratto pari ad appena 700 euro che la Paganese ha tra l’altro regolarmente versato.
Il calciatore in questione è Pasquale Siciliano, attaccante classe ’91 che Capuano ha anche fatto esordire a La Spezia prima che fosse poi girato in prestito al Neapolis: lo stipendio di luglio - quello che ha fatto scattare il deferimento - gli fu riconosciuto attraverso assegno circolare per il semplice motivo che il ragazzo non aveva un conto corrente intestato. "Ma giá allora - spiega Enzo Fogliamanzillo, consulente amministrativo della Paganese - sollevammo la questione alla Covisoc, che ci rassicurò sulla vicenda. L’importante era pagare: tra le altre cose, la tracciabilitá del pagamento è lo stesso riscontrabile sul conto corrente dedicato della Paganese". E qui si apre anche ad un errore tecnico nel deferimento perché - a spiegarlo è lo stesso Fogliamanzillo - "La societá ha utilizzato quel conto, ma con una formula diversa di pagamento: assegno piuttosto che bonifico". La frecciatina è inevitabile: "Evidentemente la federazione ha tempo da perdere, mentre per noi il tempo è preziosissimo e vorremmo dedicarlo ad altre faccende più importanti". Notiziario. Fabio Gatti in forte dubbio per lo scontro diretto del Brianteo. Il leader del centrocampo azzurrostellato è restato a Perugia per non sforzare il flessore sinistro. Non c’è stiramento, ma la contrattura è forte e le possibilitá di vederlo in campo a Monza non sono così elevate. In caso di forfait pronto Casisa, o in alternativa Liccardo con conseguente opportunitá di avere un problema in meno da risolvere (quello degli under che la Paganese utilizza per non perdere i contributi federali). Recuperati e reintegrati in gruppo nella ripresa di ieri a Tramonti sia Macrì che Grillo. Ancora out il lungodegente Cortese.
Designazione. La sfida del Brianteo, la più importante sul percorso salvezza, sará diretta da Bietolini della sezione di Firenze, che per la prima volta arbitra una gara degli azzurrostellati.
La Città di Salerno
