Una domenica in poltrona. Finalmente. E il Lumezzane se l'è goduta fino in fondo e con pieno merito, se non altro perché le altre due in calendario se le erano portate via la nebbia e la neve, che avevano costretto al rinvio le gare interne con Salernitana e Virtus Bassano. Una domenica in poltrona prima dei sette giorni che porteranno alla trasferta con la Paganese.
Domenica, a due settimane dal ko con il Sorrento, i rossoblù torneranno in campo per continuare a inseguire quel sogno che si chiama play-off. «Questa domenica di riposo ci voleva - ammette Davide Nicola, tecnico del Lumezzane -. I ragazzi erano stanchi, avevano bisogno di staccare la spina per qualche giorno, di scaricarsi mentalmente. Il gruppo è molto giovane e sotto pressione da tanto tempo. Giovedì e venerdì abbiamo comunque svolto una doppia seduta, e da martedì riprenderemo a lavorare». Con l'obiettivo ben fisso nel mirino. «La squadra è carica - prosegue Nicola -. Abbiamo una gran voglia di giocarci le nostre le nostre chance in queste ultime sei partite che restano prima della fine. Con il massimo impegno e la massima convinzione. Entriamo nella fase decisiva. Non ci saranno più soste».
In settimana Pini è tornato a lavorare in gruppo. Bencivenga domenica rientrerà dalla doppia squalifica rimediata a Como. Dadson e Sevieri sono nuovamente al top. Con la Paganese non ci sarà soltanto lo squalificato Finazzi. «Pini lavora con noi - spiega l'ex Torino e Genoa -. Lo stiamo reinserendo poco alla volta e sono particolarmente felice per lui. Merita di mettersi alle spalle questo periodaccio. È un vero professionista e immagino quanto gli sia pesato stare fuori. Dadson e Sevieri stanno bene. Chiunque andrà in campo a Pagani, sono sicuro che darà il suo contributo».
Contro la penultima in classifica, che ha preso un gol nelle ultime sei giornate, servirà una prestazione di sostanza per tornare in Valgobbia con i tre punti. «Cercheranno di chiudersi per poi ripartire - conclude Nicola -. Avranno il vantaggio di giocare in casa. Dovremo stare attenti agli episodi. Da qui in avanti faranno la differenza».
L.C. - bresciaoggi.it