Pensiero stupendo: va oltre il mese di giugno, s’estende al di lá dei confini di una miracolosa salvezza. Prima c’è da compiere l’impresa, poi da costruire un futuro di grosse speranze: sotto sotto, alla Paganese giá si "pensa" per il prossimo campionato, in caso di permanenza in Prima Divisione. Stop alle sofferenze, via ad un progetto tecnico molto più solido, che ruoti intorno alla continuitá.
Ecco perché Ezio Capuano potrebbe essere confermato per il secondo anno consecutivo, il terzo in assoluto sulla panchina azzurrostellata: il rapporto con il presidente Trapani è ormai d’acciaio e quanto il club creda nelle capacitá tecniche e manageriali di Eziolino lo si è capito durante la finestra di mercato di gennaio. Un accordo sulla parola esiste giá per il rinnovo contrattuale, ma è legato ovviamente al raggiungimento della salvezza.
Poi potrebbe nascere una Paganese diversa, in grado di puntare verso l’alto e non rincorrere con affanno come da quattro anni a questa parte.Capuano al timone, con un incarico che andrebbe ben oltre l’aspetto squisitamente tecnico e tattico: s’occuperebbe ancora di mercato, di trattative, di relazioni, come un Ferguson della Lega Pro. Una bozza esiste, ma chiaramente - pure per motivi scaramantici - viene tenuta in naftalina: se ai princìpi di giugno si fará festa, contemporaneamente verrá tirata fuori e porterá alla strutturazione della nuova Paganese. Partendo innanzitutto dalle conferme per non snaturare un organico che da gennaio in poi s’è dimostrato solidissimo: Paolo Ginestra tra i pali, Urbano, Luca Fusco e Radi in difesa, Gatti e Vicedomini a centrocampo, Santarelli lungo l’out di destra. Torneranno alle rispettive basi per fine prestito Ferraro, Imparato ed Ingrosso, per il quale la Paganese cercherá di strappare un’ulteriore opzione di un anno. C’è anche uno spiraglio giá aperto per l’acquisto da sogno: Ciro Ginestra. La Paganese l’aveva giá seguito a gennaio, arrivando anche all’accordo con il calciatore ed il suo procuratore, ma ha dovuto poi arrendersi alle resistenze del Crotone. A giugno però, in caso di salvezza, il primo grande nome per la Paganese potrebbe essere proprio quello dell’esperto attaccante napoletano. Prima però la permanenza in categoria, che passa da un finale di campionato mozzafiato che dovrá condurre alla lotteria play out, poi la costruzione del grande progetto. Pensiero stupendo: potrá essere sviluppato se la sofferenza porterá al risultato.
La Città di Salerno