Non conosce sosta la Paganese, dentro e fuori dal campo. Dopo aver ottenuto il settimo risultato utile consecutivo di una rimonta strabiliante, gli azzurrostellati si sono fermati solamente per le festività pasquali. Pasqua e Pasquetta a casa per i calciatori, che martedì sono ritornati a lavoro al "Torre", in vista della gara di domenica con lo Spezia. Una chiara volontà di mister Capuano, che ora più che mai vuole mantenere alta la concentrazione del gruppo, quando mancano 270′ al termine della regular season. Nel mirino degli azzurrostellati ora c’è il Pergocrema, che occupa la quart’ultima piazza. Dopo aver allontanato il Monza ed agguantato il Sud Tirol, l’obiettivo dichiarato della compagine liguorina è acciuffare la migliore posizione nella griglia play-out, target assolutamente alla portata. Capuano in settimana ha dichiarato che la sua squadra ha ancora fame di vittorie, sta diventando insaziabile. Insaziabile come lo è sempre stata la Paganese in casa nella domenica della Madonna delle Galline. Dal secondo dopoguerra ad oggi solo tre le sconfitte, a fronte di ventitre vittorie, di cui alcune anche epiche, come l’ultima in C2 contro la Cisco Roma di Paolo Di Canio. Il mix di buoni presupposti si conclude con la designazione arbitrale, ricaduta sull’esperto Tidona: il fischietto torinese, nelle tre volte in cui ha diretto la Paganese al "Torre", ha fischiato altrettante vittorie. La realtà, che è quella che fa la differenza comunque, sorride ancora alla Paganese, che può ripartire da un punto forte: la difesa. Ginestra non subisce goal da oltre 700′, anche grazie alla maniacale applicazione della squadra nella fase difensiva. Una retroguardia che nelle ultime due gare è stata anche orfana prima di Urbano e poi Radi per squalifica, oltre a Cuomo che è ancora out per infortunio, senza però mai accusare il colpo. In settimana si è lavorato tanto anche sulla fase offensiva, vista l’anemia in attacco che sta affliggendo la Paganese. Domenica l’attacco azzurro si ritroverà di fronte una difesa che non subisce da quattro gare, quando alla prima gara con D’Adderio in panca, si arrese per 1-0 al "Bentegodi". Non sarà nemmeno un reparto al completo, dato che accanto alla sicura assenza di Lepore per squalifica, potrebbe esserci quella di Ferraro, bloccatosi mercoledì dopo una botta al ginocchio. L’attaccante ex Salernitana è stato tenuto a riposo precauzionale durante l’amichevole di ieri e si è allenato a parte. Si farà di tutto per mandarlo in campo, altrimenti sarà iniziale panchina. Il suo sostituto naturale, quel Roberto Cortese che a Pagani è ancora un’incognita, è stato il mattatore di giornata nel test infrasettimanale di giovedì con la Berretti. Quattro marcature per lui, che sanno di segnale di presenza, diretto a Capuano. Tre reti anche per bomber Tortori, l’unico che sta portando alta la bandiera dell’attacco. Rimasto a secco, invece, Triarico, che prenderà il posto in attacco di Lepore. Quella di domenica rappresenta un’ottima chance per il giovane scuola Lecce per ritrovare il Triarico di inizio stagione. Si dovrebbe proseguire nuovamente sulla strada degli under. Oltre a Triarico, l’altro baby sarà Dipasquale, che ha griffato con una gran segnatura l’8-0 finale contro la Berretti, anche perchè Ingrosso si è allenato a singhiozzo per il riacutizzarsi del fastidio al tendine. A completare la linea nevralgica del campo ci sarà Imparato a sinistra, mentre centralmente accanto a Vicedomini dovrebbe esserci Gatti. Il condizionale è d’obbligo perchè anche l’ex Perugia si è fermato mercoledì e non ha preso parte all’amichevole di ieri, sebbene non dovrebbe essere a rischio la sua presenza in campo. In preallarme Liccardo, dato che Casisa è stato appiedato dal Giudice Sportivo per una giornata. A Ginestra, Urbano, Fusco e Radi il compito di prolungare l’imbattibilità, di costruire un’altra vittoria perchè la salvezza, tramite play-out, ora non è più una chimera.
Danilo Sorrentino per paganinotizie.it