Dal dolore di due settimane fa al sorriso di ieri: lavoro totale col gruppo, piena padronanza di corsa, nessun fastidio di riflesso, conforto emotivo dei nuovi esami sostenuti. Fabio Gatti sta bene, ha ripreso a sprintare, caricherá anche oggi per la doppia seduta d’allenamento prevista a Pagani.Sará tirato a lucido per la ripresa del campionato contro il Lumezzane.Il flessore sinistro, che s’era allungato nel derby col Sorrento per uno sforzo eccessivo in fase di rinculo, ha ripreso la propria dimensione naturale e col supporto delle terapie anche la lieve infiammazione è stata smaltita: questo il responso della seconda ecografia cui s’è sottoposto il calciatore a dieci giorni esatti dalla prima. Il suo recupero è preziosissimo per gli equilibri del centrocampo azzurrostellato perché Gatti è l’uomo del metodo: assicura qualitá in impostazione ed enorme quantitá nel lavoro di filtro e mette nel motore della mediana l’esperienza di cui sono sprovvisti tutti gli altri interpreti di regia.
Ritrova dunque un grande leader Eziolino Capuano (ieri mattina a Potenza per risolvere alcune questioni familiari) e può così ripristinare l’asse centrale Gatti-Vicedomini dal quale è ripartito per dare la scossa a gennaio e completare con successo la lunga ed estenuante opera di sorpasso ai danni del Monza. Blinda il centrocampo e di conseguenza brinda il tecnico azzurrostellato, che ha messo sotto torchio, approfittando della sosta, anche Roberto Cortese, reduce da un lungo periodo d’inattivitá forzata: difficile che recuperi per la sfida col Lumezzane, molto probabile che rientri almeno tra i convocati per il secondo impegno consecutivo al Torre contro la Cremonese. L’attaccante di Sciacca, che ha racimolato appena due presenze prima d’infortunarsi, sará utilissimo nella fase finale perché è l’unico ad aver caratteristiche da ariete e col suo fisico possente potrebbe garantire a Capuano anche il passaggio ad un 3-5-2 ancor più compatto del 3-4-3 finora praticato, sistemando un uomo in più in regia. Adesso è possibile col recupero pieno di Fabio Gatti, non più dolorante, ma sorridente. Una pedina importante nel finale di questa stagione per gli azzurrostellati.
La Città di Salerno