29.4.11

L'avversario di turno: lo Spezia.

Questa settimana, a presentarci lo Spezia, prossimo avversario della Paganese, è stato Fabio Lugarini, direttore di Città della Spezia, sito d'informazione di La Spezia e Provincia. Tutta la redazione di Paganese.net ringrazia Fabio per la disponibilità e la gentilezza, con cui si è concesso alle domande di Danilo Sorrentino.
Uno Spezia partito con ben altri obiettivi, poi quali sono state le motivazioni che hanno ridimensionato le ambizioni della squadra?

"I motivi sono parecchi, ma partono sostanzialmente da un calciomercato, soprattutto estivo, deficitario, specie in attacco: d’altro canto i numeri parlano chiaro, lo Spezia ha sempre segnato poco perchè non ha un bomber di razza, come ad esempio Paulinho del Sorrento oppure Cipriani della Spal. La stessa scelta di confermare D’Adderio in estate non fu in realtà convinta: ovvio che i giocatori hanno sentito questa fiducia pro-tempore, e si è arrivati al licenziamento dopo appena 5 partite. Successivamente Pane, a parte in una breve parentesi fra novembre e dicembre, non è mai riuscito a trasformare la mentalità di una squadra che ha sicuramente molti nomi, ma pochi leader. E rischiando invece di finire ai playout si è provveduto al richiamo di un tecnico come D’Adderio, esperto di campionati di Prima Divisione e capace di rigenerare un gruppo, stanco e sconquassato da continui cambiamenti dirigenziali e da una latente e continuata contestazione da parte della tifoseria".

La rosa, composta da calciatori abituati a palcoscenici piú importanti, come è riuscita ad uscirne?

"La rosa ne sta uscendo perchè in questo campionato nessuno corre per davvero. Potenzialmente con quattro punti in più (quindi una vittoria e la mancata penalizzazione), lo Spezia sarebbe ancora in ballo per la lotta playoff. Una stagione, questa, dalle innumerevoli occasioni perse, anche per un po’ di sfortuna: Saudati fu preso ad ottobre ma a gennaio ha deciso di lasciare il calcio, Vannucchi è arrivato anch’egli in autunno, ha segnato e guidato lo Spezia alla rimonta per poi infortunarsi seriamente".

Particolare il fatto che in cinque gare con D'Adderio, la squadra ha subito un solo goal.

"D’Adderio è persona seria, allenatore preparato per lottare in campionati come questi dove la qualità dei singoli è sempre meno protagonista e a contare sono l’organizzazione, lo spirito di sacrificio e la coralità. E’ stato bravo il tecnico a motivare un gruppo che un mese fa si sentiva già in vacanza, anche in considerazione del fatto che molti di questi calciatori non faranno certamente parte della rosa del prossimo anno".

Lo Spezia viene dall'importante vittoria interna col Bassano. Per la matematica ora basta una sola vittoria. La si cercherà già da Pagani o, come ha detto provocatoriamente Jaconi, tecnico del Bassano, sarà un'amichevole quella di domenica?

"Jaconi parlava ironicamente: il tecnico del Bassano in realtà voleva dire l’esatto contrario, conoscendo la sua serietà e la sua preparazione, alludeva al fatto che il campo di Pagani è difficile per tutti. Allo Spezia bastano due pareggi, forse soltanto un punto, credo verrà soprattutto con l’intenzione di non perdere la partita, sfruttando la compattezza di una difesa che subisce pochissimo".

Che Spezia deve aspettarsi la Paganese?

"Sarà uno Spezia che ritrova Corrado Colombo anche se non è certo che l’ex attaccante del Livorno sia protagonista dal primo minuto. La squadra, anche per stessa ammissione del suo allenatore, è rigenerata e confortata dalla vittoria col Bassano. Credo non si discosterà più di tanto da quella che domenica ha battuto i veneti con un Padoin in più che potrebbe essere gettato nella mischia in alternativa a Lollo o Herzan. Buzzegoli, malgrado la pubalgia, dovrebbe stringere i denti, mentre Casoli e Basso si giocano una maglia da titolare con Chianese e Ferrarese. Le alternative, insomma, non mancano. Assenti certi i lungodegenti Vannucchi, Enow, Fissore, rischiano anche Fiorillo ed Aprea".

D'altro canto, D'Adderio e i suoi che Paganese credono di trovare?

"Una squadra in forma, carica al punto giusto, con uno stadio pronto ad incitarla per 90’".

Infine, un tuo pronostico per Paganese-Spezia!

"Credo che la Paganese possa fare la partita e impostarla per vincere. Lo Spezia fatica a segnare ma è anche vero che difficilmente concede qualcosa all’avversario. Dico 1X, per rispetto al fattore campo e alle motivazioni che Eziolino Capuano sa dare ai suoi ragazzi".

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