15.5.11

Il baratro.

Silenzio. Questo il triste sottofondo al "Torre", dove la Paganese, pur battendo il SudTirol, ha detto addio al campionato di 1^ Divisione per via del contemporaneo pareggio tra Monza e Ravenna che ha reso inutile tutti gli sforzi di una squadra che nonostante la vittoria è apparsa con poche idee e con tanta confusione. Alla fine il SudTirol è riuscito a difendersi bene, rischiando pochissimo ed andando vicino al goal in una partita dai pochissimi tiri in porta che ci rendono difficile scrivere una cronaca vera e propria. Alla fine l'urlo strozzato in gola, quando il risultato del "Brianteo" era stato svelato, ha fatto sì che tutti rimanessero senza parole, bissando la scena muta alla fine di Viareggio-Paganese di 12 mesi fa. A differenza della gara pareggiata al "Picchi" con i toscani, ora non c'è più possiblità d'appello e si spalancano le porte della 2^ Divisione senza poter chiedere il ripescaggio. Ed è per questo che il silenzio dei mille e cinquecento del "Torre" fa più rumore dei cori assordanti di questi ultimi dopo il vantaggio apripista per le speranze siglato da Alessandro Radi.
La cronaca:
Nel primo tempo non ci sono azioni da segnalare. La Paganese attacca sporadicamente, il SudTirol difende bene ed alla fine vengono fuori solo tiri "da 0 a 0". Nel secondo tempo la squadra di Capuano è costretta a spingere il piede sull'acceleratore, ma i primi 20 minuti vedono lo stesso copione, con un gioco da censurare, senza una vera e propria organizzazione. Gli esterni sono in giornata no e di conseguenza attaccanti, centrocampisti e difensori ne risentono. Al 21' gli altoatesini vanno vicinissimi al goal con un contropiede magistrale: da Fishnaller a Marchi, da Marchi ad Albanese e conclusione del numero 7 tirolese che trova il miracolo di Ginestra, che si fa trovare pronto nell'unica occasione della gara in cui viene chiamato in gioco. Quattro minuti dopo la paura dell'ennesima magra figura casalinga è rispedita al mittente: punizione di Lepore, schema inconcepibile della difesa tirolese che sale tutta in ritardo correndo verso il centrocampo, passaggio di Ferraro per Radi che a porta vuota insacca di destro. Al goal del forte difensore azzurrostellato seguono le bislacche notizie di vittoria esterna del Ravenna sul campo del Monza, i festeggiamenti inconsapevoli del pubblico ed, infine, l'occasione nitidissima per Cortese: cross del pimpante Macrì, palla deviata che finisce sui piedi dell'ex allievo di Zeman, che spiazza al volo il portiere Zomer che con un riflesso incredibile para col piede quando stava volando verso il lato opposto.
La gara finisce così, per la Paganese si spalancano le porte della 2^ Divisione a causa del presunto (rimasto solo tale) biscotto del "Brianteo", dove il pareggio tra Monza e Ravenna condanna la squadra cara al presidente Trapani, che si troverà costretto a ripartire, questo il verbo più in auge per il prossimo campionato, cercando di trovare nuovamente la categoria appena perduta mediante un progetto serio.
 
Paganese-SudTirol 1-0
 
Paganese (3-4-1-2): Ginestra; Cuomo (8' st Macrì), Urbano, Radi; Santarelli, Gatti, Liccardo (31' st Casisa), Imparato (21' st Dipasquale); Lepore; Ferraro, Cortese. A disp.: Virgili, Ingrosso, Grillo, Pisano. All.: Capuano.
SudTirol (3-4-3): Zomer; Traorè, Martin, Kiem, Cascone; Odibe, Furlan, Fink; Marchi, Fischnaller (14' st El Kaddouri), Albanese . A disp.: Mair, Mirri, Anastasi, Calì, Ciaghi. All.: Pellegrino.
Arbitro: Marco Viti di Campobasso (Gava-Paiusco)
Note: spettatori 1500. Ammoniti: Ferraro, Liccardo, Radi, Santarelli (P)
Marcatore: Radi al 25' st

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com