25.5.11

Il futuro societario, parlano Gambino e D'Onofrio.

La decisione di Raffaele Trapani di lasciare la Paganese ha lasciato basita tutta la comunità paganese, che non si aspettava l'addio, dopo l'amara retrocessione, del presidente. Trapani, formalmente, non ha ancora ufficializzato l'addio ai colori azzurrostellati, infatti prima vuole risolvere le questioni burocratiche con i calciatori per chiudere all'attivo anche questa stagione. Bilancio positivo: è sempre stato questo il marchio di fabbrica della gestione Trapani, che consegnerà al suo successore una società sana.
Ma c'è chi è pronto a scommettere che alla fine Trapani ritornerà sui suoi passi. Uno di questi è il Sindaco di Pagani, Alberico Gambino: "Raffaele è sfiduciato, non poteva essere altrimenti. Io sono fermamente convinto, però, che insieme con lui, ad altri imprenditori locali che vogliono entrare a far parte della società, si possa metter su un importante progetto per rendere la Paganese competitiva e riprenderci la Prima Divisione, una categoria che Pagani merita". Il primo cittadino liguorino chiarisce che gli incontri fra Trapani e l'Amministrazione si tengono tutti i giorni e quindi ogni giorno può essere quello decisivo, anche se ancora non è stata trovata una vera alternativa a Trapani: "Credo che non ci sia bisogno di fasciarci la testa prima ancora di essercela rotta, aspettiamo, siamo fiducioso e col tempo ne sapremo di più".
Molto più realista Massimo D'Onofrio, Presidente del Consiglio Comunale di Pagani, che si sta battendo per la causa Paganese. "Insieme col Sindaco stiamo cercando di convincere Trapani a non abbandonare la guida della Paganese. E' molto demotivato, quindi noi tutti dobbiamo cercare di stargli vicino, "fare il tifo" per lui, perchè insieme ai suoi soci ha fatto tanto per la Paganese e per la città di Pagani in questi anni". Non si sbottona D'Onofrio, che però dichiara che comunque ci si sta guardando attorno per trovare un degno sostituto di Raffaele Trapani. "E' chiaro che la prima scelta del presidente è quella di lasciare la società, quindi, se malauguratamente dovesse optare per questa soluzione, ci impegneremo per trovare la persona adatta a ricoprire questo ruolo, per lasciare la Paganese in mani sicure".
Così prende sempre più forma l'ipotesi di una soluzione interna. Trapani resterebbe nella società, ma con un ruolo minore, mentre la figura più importante nel quadro societario sarebbe un suo attuale compagno di cordata.
 
Danilo Sorrentino - www.paganese.net