15.5.11

La classifica avulsa condanna la Paganese alla Seconda Divisione.

Termina con il risultato di uno a zero in favore della Paganese, la sfida salvezza del “Torre” tra campani e Sudtirol. Punteggio che però, visto il contemporaneo pari tra Monza e Ravenna, consente agli altoatesini di guadagnarsi la possibilità di giocarsi ai play-out la permanenza in categoria. La Paganese, invece, in virtù di una classifica avulsa sfavorevole, si congeda dalla Prima Divisione, vanificando quanto di buono fatto negli ultimi mesi. Anche un successo con due o più gol di scarto non sarebbe servito ai campani per evitare l’ultima piazza. Capuano deve fare i conti con le assenze degli squalificati Fusco, Vicedomini e Tortori e dell’infortunato Triarico, mentre recupera Cuomo. Pellegrino, di contro, può contare, per questo decisivo match salvezza, sulla rosa al completo. La prima conclusione della partita è di marca azzurrostellata. Al 3’ pt Ferraro va alla conclusione, approfittando di un maldestro intervento di Odibe, ma la sfera si spegne sul lato. All’8’ pt ancora padroni di casa in avanti con Gatti, che calcia dalla distanza ma senza fortuna. La reazione del Sudtirol è affidata ad un corner dell’ottimo Martin, ma la difesa di casa libera. Ospiti ancora in avanti, sempre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma Ginestra è attento e respinge con i pungi liberando la propria area di rigore. Al 21’ pt è Lepore, migliore tra i suoi, a provare a rompere l’equilibrio del match, ma Zomer controlla senza particolari affanni la conclusione del fantasista campano.
La prima frazione prosegue senza particolari sussulti, con le due squadre che avvertono l’ importanza della posta in palio. Il Sudtirol si difende con ordine al cospetto di una Paganese che fatica, soprattutto sugli esterni, a rendersi pericolosa. Gli azzurrostellati sentono, e non poco, anche il peso della pressione. La ripresa inizia con gli stessi undici dei primi quarantacinque minuti. Ancora in campo l’altoatesino Albanese, ferito ad un sopracciglio durante uno scontro di gioco. Al 4’ st sono ancora i padroni di casa a provarci. Cross dalla destra di Imparato e spizzicata di Ferraro, che però mette fuori tempo il compagno Lepore, meglio appostato a ridosso dell’area piccola della porta difesa da Zomer. Il pari non serve alla Paganese che necessita di vincere la gara con almeno due gol di scarto, così al 6’ st gli azzurrostellati ci provano ancora. Ottimo scambio Ferraro-Lepore sulla trequarti, con quest’ultimo che va alla conclusione dal limite dell’area, senza però trovare lo specchio della porta. Al 21’ st break dei bianchi di Bolzano. Albanese penetra in area dalla destra e, dopo una serie di rimpalli favorevoli, si ritrova sui piedi la chance del vantaggio, ma la sua botta a colpa sicura è respinta in due tempi da Ginestra che si supera e sventa il pericolo per i suoi. Sul seguente capovolgimento di fronte, da registrare una buona opportunità per Cortese che, contrastato dalla difesa ospite, calcia sull’esterno della rete da buona posizione. Il ritmo della gara, complice anche il gran caldo si affievolisce. Al 25’ st arriva però il vantaggio della Paganese. Punizione dalla trequarti di Lepore che, complice un errata tattica del fuorigioco degli ospiti, pesca Urbano appostato tutto solo sul secondo palo, il difensore azzurro serve con freddezza il compagno di reparto Radi, per il quale è un gioco da ragazzi insaccare alle spalle di Zomer, vanamente proteso in uscita. Il Sudtirol prova a non accusare il colpo per non rischiare di compromettere il tutto e non tarda a riorganizzare le idee. La Paganese, di contro, spinta dalla forza della disperazione e dal proprio pubblico, si riversa in avanti alla ricerca del raddoppio, mancato di un soffio al 39’ st. Cross dalla sinistra da parte del neo entrato Macrì, sulla cui traiettoria sbuca Cortese, in ombra fino a quel momento, che prova la deviazione vincente a due passi da Zomer. L’estremo ospite però compie un autentico miracolo, deviando la sfera in angolo con un colpo di ginocchio. Nel finale di gara la Paganese rischia di chiudere in dieci visto l’infortunio occorso a Gatti che accusa una botta alla caviglia ed al ginocchio. L’odierno capitano azzurro però stringe i denti e non abbandona il campo. La gara, complice anche le frammentarie notizie che giungono dal “Brianteo”, termina praticamente qui. Anche un successo con due gol di scarto non sarebbe servito alla Paganese per evitare il baratro della retrocessione, visto il pari tra Monza e Ravenna. La Paganese dunque si congeda dalla Prima Divisione dopo quattro consecutivi vissuti nella massima serie della Lega Pro.

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