10.5.11

Lottare e sudare per onorare la maglia.

La Paganese deve e può salvarsi ed anche se l'impresa appare essere dura e proibitiva gli azzurro-stellati contro il Sudtirol domenica prossima dovranno lanciare il famoso cuore oltre l'ostacolo per rimanere vivi e sperare ancora. La data del 15 maggio 2011 dovrà e potrà essere ricordata a lungo perchè i play out vanno rincorsi e presi al lazzo in questo giorno che tutti sperano possa essere in futuro ricordato a lungo. Si spera che la società abbassi ulteriormente i prezzi dei biglietti per far affluire quanti più spettatori possibile in un "Marcello Torre" che ci si augura possa essere gremito e caldo come ai vecchi tempi. Tecnicamente va detto che anche senza tre squalificati "pesanti" la Paganese in casa può vincere e fare due goal al Sudtirol ed è inutile piangersi addosso dato che i bolzanini sono alla portata della squadra di Capuano. Entrare nella griglia play out mentalmente significherebbe per la Paganese galvanizzarsi andando poi ad affrontare le appendici retrocessioni con uno spirito diverso. La leggenda inoltre vuole che Capuano nella sua lunga carriera pare non sia mai retrocesso e bisogna attaccarsi anche a queste cose per sperare e sognare ancora. In campo però ci vorranno undici leoni ed undici gladiatori perchè la Paganese non può permettersi il lusso di retrocedere. I calciatori liguorini hanno il diritto di lottare e sudare per onorare la maglia di una Paganese che merita ancora queste categorie.

Arturo Scarpaleggia per Paganese.it