14.5.11

Paganese, serve un'impresa titanica.

Alla Paganese, per raggiungere i playout, servirà un'impresa titanica. Gli azzurrostellati di Capuano, privi degli squalificati Fusco, Vicedomini e Tortori, dovranno battere il SudTirol con due goal di scarto per poi sperare che la gara tra Monza e Ravenna non termini in parità, perchè in tal caso le varie tabelle salvezza verrebbero annullate con la retrocessione diretta in Seconda Divisione, la seconda di fila dopo quella ai playout dello scorso anno. Serve un autentico miracolo sportivo per raggiungere gli spareggi salvezza, dopo l'incredibile harakiri che ha portato la squadra azzurrostellata dal largo vantaggio sul Monza all'ultimo posto in sole due partite, terminate entrambe con sconfitte pesantissime. I ko con Spezia e Gubbio hanno tagliato le gambe ad una compagine che dovrà fare i conti con le assenze dei calciatori più importanti di ogni reparto: in difesa mancherà Fusco, espulso nella disfatta di Gubbio che ha consegnato agli eugubini la promozione in B; a centrocampo seconda giornata di squalifica da scontare per Vicedomini, che verrà sostituito nuovamente da Casisa, al fianco del rientrante Gatti; in attacco mancherà Tortori, principale bomber che complica maggiormente i piani ad una squadra che segna pochissimo e che nella gara più importante della stagione ha bisogno di almeno due goal. Il bomber tascabile verrà sostituito da Cortese, con la speranza che quest'ultimo non pesti i piedi a Ferraro, come successo nell'ultima gara casalinga persa con lo Spezia quando, a pochi passi dallo stadio, era in processione la Madonna delle Galline. L'attaccante ex Salernitana ha segnato, su rigore a Gubbio, la sua seconda rete in maglia azzurrostellata. E si sa che senza due non c'è tre...
Serve un miracolo, serve il supporto incessante del pubblico, serve la benedizione dal cielo del tifosissimo Luis Conforti, spentosi in settimana; servono due goal, serve sperare nel "non biscotto" del Brianteo. La speranza è l'ultima a morire, il miracolo è ancora possibile, ci si arrende solo alla fine.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro