Nelle parole del tecnioc del Sorrento Simonelli e in quelle del ds del Gubbio Giammarioli ci sta tutta la sintesi del big match tra rossoblù e campani. Simonelli: "Sono molto soddisfatto del risultato, è ovvio, ma ci è andata bene contro una squadra davvero fortissima"; Giammarioli: "Risultato bugiardo, meritavamo il pareggo e abbiamo avuto anche due ocasilnissime per passare in vantaggio".
E qui c'è l'altra chiave del match: conqistato il pareggio con daud che di punizione ha bucato il portiere sorrentino Generosos Rossi riportando il risultato sull,1-1, copo il vantaggio di Carlini nel primo tempo, Bazzoffia ha avuto sul destro due grosse opportunità. La prima cnclusione ha sforato la traversa, la seconda si è visto dire di no da una grande uscita del portiere del Sorrento.
Nell'altra metacampo il portiere del Gubbio Lamanna non ha dovuto comiere alcuna parata. Da qui si evince che si è trattato di un arch anomalo. IL prio gol del Sorrento è nato da un abbaglio del giudice di line che svaglia due volte: non indica all'arvitro un fallo subitoda VBoisfer e non si accorge che la palla è finita in fallo di fondo per il Gubbio. Concede invece il calcio d'angolo. Sul traversone dalla bandierina c'è un'azione viziata da un tocco di mano di Carlini e da un fallo su Lamanna. Invece? Tutto regolare: 1-0 e palla al centro. Il raddoppio dei campani nasce da una sfortunata scivolata di Briganti. Insomma due episodi negativi e due distrazioni che sono state pagate a caro prezzo. Ma il risvolto della medaglia è che il Gubbio c'è, il Gubbio è in salute e a Sorrento ha fatto temare i campani con il gioco, il fraseggio, la grinta e la determinazione. Armi queste che torneranno utili e indispensabili per il match di domenica prossima al "Pietro Barbetti" contro la Paganese. E stavolta non dovremo sbagliare il match ball. L'ulima battuta con il capitano Alessandro Sandreani: "Ci dispiace soprattutto per il nostro meraviglioso pubblico che era presente in massa anche a Sorrento. Il risultato ci punisce, ma è un risultato non giusto. Ma siamo anche consapevoli che il Gubbio c'è, è vivo, ha fame di vittoria". E il pubblico di Gubbio, siamo certi, domenica al "Barbetti" sarà davvero quello delle grandissime occasioni. Potrebbe essere una giornata storica e tutti i tifosi vorrano dire:"Io c'ero". Per cui l'invito è quello di arrivare in migliaia a tifare per la nostra squadra. Per tutta la partita. Senza soste. Così come è accaduto a Sorrento dove i 400 surppoter rossoblù hanno dato a tutti una lezione di tifo eccezionale e correttissimo.
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