Francesco Pepe PAGANI. La missione romana del sindaco Alberico Gambino e del consigliere provinciale Massimo D'Onofrio resta l'unica ancora di salvezza per il futuro della Paganese dopo la retrocessione in Seconda Divisione. La decisione di Raffaele Trapani di abbandonare la navicella liguorina è irrevocabile e mina anche la sopravvivenza del club nel panorama della Lega Pro. Il patron ha ribadito la sua volontà di mollare e nelle prossime ore ultimerà anche gli adempimenti amministrativi con il commercialista della società per chiudere definitivamente la sua esperienza alla guida della Paganese. Mentre Trapani conferma i suoi propositi di abbandono, nella capitale si è tenuta ieri sera un'importante riunione per provare a dare un futuro al club azzurro. A scendere in campo la classe politica locale e soprattutto la maggioranza che amministra la città di Sant'Alfonso. La Paganese viene prima di tutto. Questo il concetto chiaro che ha spinto i consiglieri di maggioranza ad optare per lo svolgimento della seduta dell'assise, in agenda per ieri pomeriggio in prima convocazione, in seconda adunata. Un cambiamento di programma resosi necessario per l'assenza del sindaco Gambino e del consigliere provinciale Massimo D'Onofrio, che si sono recati a Roma per incontrare il facoltoso imprenditore interessato a raccogliere l'eredità di Trapani e soci. Il legame d'amicizia tra i due esponenti politici paganesi e l'uomo d'affari capitolino, che vanta già un'esperienza alla guida di un club di Lega Pro, è stato fondamentale per gettare le basi di un discorso calcistico ad ampio raggio e soprattutto ambizioso. La situazione sarà più chiara nei prossimi giorni quando Gambino e D'Onofrio favoriranno la conoscenza tra Trapani ed il potenziale acquirente della Paganese. Intanto emerge che anche due gare degli azzurrostellati sarebbero finite sotto la lente d'ingrandimento dell'inchiesta sul calcio scommesse (Paganese-Spal e Paganese-Sorrento) per un flusso anomalo di giocate. La dirigenza si dice tranquilla e guarda con interesse al lavoro della giustizia sportiva che potrebbe stravolgere la geografia calcistica con pesanti pene richieste dalla Procura Federale per le società coinvolte e conseguente riammissione d'ufficio della Paganese in Prima Divisione. In una situazione così indecifrabile sul fronte societario va registrato il pressing del Crotone per accaparrarsi l'attaccante Loris Tortori, legato contrattualmente alla Paganese fino al 2013. Per il bomber laziale si spalancherebbero le porte della cadetteria dopo due buone stagioni in azzurro, condite però dalla doppia retrocessione.
Il Mattino