16.6.11

Trapani: "Niente iscrizione".

A meno di 15 giorni al termine ultimo per l’iscrizione della Paganese al campionato di Seconda Divisione, nulla è ancora definito sul fronte societario. A ribadire, con forza, il concetto è lo stesso presidente Raffaele Trapani: "Qui si sta scherzando con il fuoco, mancano due settimane e al momento in attesa anche degli sviluppi della trattativa impostata dalle istituzioni locali, dopo che è sfumata quella con Di Stanislao, ancora non c’è nulla di concreto. Spero che si possa sbloccare qualcosa nelle prossime ore, anche perché voglio essere ancora una volta chiaro: se per fine mese non c’è nessuno che rileva la Paganese io non l’ha iscriverò. Lo dico in anticipo per essere come sempre chiaro sino alla fine come lo sono sempre stato, anche se sono convinto che la soluzione migliore per il bene della Paganese la si troverá, come voglio ribadire che non è pensabile che io lasci il titolo nelle mani del sindaco. La societá è un patrimonio che ha un prezzo ed io proprio ieri ho effettuato tutti i pagamenti a cui dovevo adempiere alla scadenza del 16 luglio".
Per iscrivere la Paganese al prossimo campionato di Seconda Divisione, in attesa di spiragli positivi sulla vicenda calcio scommesse, servono poco più di 330mila euro di cui 300mila in fidejussioni, quelle stesse garanzie che Trapani andrá a riscattare a Roma tra domani e dopodomani, versate ad inizio della scorsa stagione (pari a 800mila euro) versate per ottemperare alle richieste del ripescaggio. Non si hanno riscontri sull’incontro andato avanti sino a notte fonda in un ristorante di Roma tra Alberico Gambino, Massimo D’Onofrio e il facoltoso imprenditore romano interessato a rilevare la Paganese. Pare che il mister X laziale sarebbe affiancato da altri imprenditori che lo rappresenterebbero sul posto.

La Città di Salerno - Peppe Nocera