24.6.11

Filippo Raiola: "Possiamo rilanciare la società".

Francesco Pepe PAGANI. L'amore per la Paganese e l'impegno quotidiano profuso da cinque anni per la gloriosa casacca azzurrostellata non possono passare inosservati. Nel periodo più difficile della recente storia del sodalizio liguorino ha preferito mantenere un profilo basso ma il pensiero del direttore generale Filippo Raiola è carico di passione. La crisi societaria della Paganese ha gettato nello sconforto l'intera città che si dichiara pronta a stringersi al fianco del patron Raffaele Trapani. «E' un momento delicato - dichiara il dg azzurrostellato - ma ritengo che con la giusta carica di entusiasmo si possa venire a capo di una situazione così complicata. Dopo tanti sacrifici sarebbe davvero un peccato assistere alla scomparsa della Paganese dal panorama professionistico. C'è bisogno di una scossa da parte di tutte le componenti che ruotano attorno all'ambiente azzurro. Tutti devono fare la loro parte. Posso capire che le due retrocessioni possano aver lasciato il segno ma ritornare sugli errori del passato non ci porta da nessuna parte. Questa società ha sempre fatto calcio in maniera seria, analizzando con attenzione gli errori commessi. Ora però è tempo di pensare solo al bene del club ed a dare il proprio apporto, ognuno nel proprio ambito». Nessuna polemica da parte di Raiola, noto per la pacatezza dei toni che ha sempre adoperato nel corso della sua militanza alla Paganese. «Non è il caso nemmeno di fare appelli - taglia corto il dirigente originario di Torre del Greco - serve solo unità d'intenti per cercare di tenere in vita il calcio a Pagani in un frangente così delicato». Parlare di futuro è utopistico. L'obiettivo primario è il mantenimento del professionismo dopo cinque stagioni. Anche sui social network ha preso il via il tam tam della tifoseria per cercare di smuovere la città e far sentire il proprio sostegno al patron Trapani. La delusione e lo scoramento del massimo dirigente è forte, soprattutto a causa del disinteresse degli imprenditori locali, ma tifosi e amministrazione comunale sono pronti a raddoppiare gli sforzi per spingere il patron a perfezionare l'iscrizione al torneo di Seconda Divisione.

Il Mattino