Con un blitz a sorpresa, anticipando di tre giorni l’annunciato incontro tra la cordata romana e Trapani, s’è svolto a Pagani il faccia a faccia tanto atteso. Nella più assoluta segretezza, allo studio del consigliere provinciale D’Onofrio, nel tardo pomeriggio di venerdì alla presenza del presidente Trapani e del vice Marrazzo è giunta la delegazione capitolina. Un lungo confronto, nel corso del quale sono state sviscerate proposte e idee da mettere sul tavolo della trattativa avanzate dal gruppo proposto da D’Onofrio.
"Questa è gente seria e di alto profilo professionale del panorama imprenditoriale romano - sottolinea il politico paganese - e solo per passione sportiva, su mio invito, stanno valutando la possibilitá di fare calcio nella nostra cittá per rilanciare verso prestigiosi traguardi la Paganese". I costruttori laziali sono stati accompagnati anche dal potenziale direttore sportivo che dovrebbe operare per conto della stessa cordata in caso di felice conclusione dell’operazione.
Ancora una volta, non sono stati svelati i nomi di questo gruppo interessato alla Paganese. In pratica il gruppo capitolino, avrebbe avanzato non solo l’idea di una partecipazione nella societá ma addirittura di rilevare l’intero pacchetto di maggioranza, pur chiedendo agli attuali soci di rimanere al loro fianco. Una richiesta anomala che ha portato Trapani e soci a prendere tempo oltre a prospettare una controproposta che ora è al vaglio degli imprenditori romani. Entro l’inizio della prossima settimana, al massimo martedì le parti ancora a Pagani s’incontreranno di nuovo, per mettere nero su bianco dinanzi ad un notaio o se non trovata un’intesa sulle rispettive richieste mollare tutto.
La Città di Salerno - Peppe Nocera