Francesco Pepe PAGANI Programmare un torneo vincente ma con le giuste garanzie economiche. Superato lo scoglio dell’iscrizione, la dirigenza della Paganese è al lavoro per stringere i contatti avviati nelle scorse settimane ed allargare la base societaria. È questo il passaggio fondamentale per cominciare a delineare gli obiettivi per la prossima stagione. Soldi e non promesse, sponsorizzazioni cospicue e non semplici contributi. Raffaele Trapani attenderà ancora qualche giorno e poi ufficializzerà obiettivi e strategie per la sesta stagione consecutiva in Lega Pro. Le mosse del patron e dei suoi soci dipenderanno dall’esito dei negoziati avviati con il gruppo di imprenditori romani interessati a sposare il progetto calcistico della Paganese. Dopo aver ottemperato alle prime scadenze federali, la trattativa con il gruppo capitolino, favorita anche dalla mediazione del consigliere provinciale Massimo D’Onofrio, sembra essere entrata nella sua fase calda. Dopo un primo approccio a Roma, venerdì sera l’incontro presso lo studio professionale di D’Onofrio. Trapani ha illustrato ai tre imprenditori laziali le condizioni per favorire una collaborazione o addirittura il passaggio di consegne. Un aspetto quest’ultimo che sembra allettare la triade romana. Trapani però ha posto dei paletti nell’incontro durato ben quattro ore. Il gruppo dei potenziali acquirenti avrebbe chiesto all’attuale presidente della Paganese di favorire una graduale inserimento in questa nuova avventura. In pratica si andrebbe a creare una partnership economica (già individuato il main sponsor che sarà una società edile facente riferimento al gruppo capitolino) per rilanciare la Paganese dopo due retrocessioni consecutive. Un programma ambizioso che prevede l’allestimento di una formazione competitiva ed in lotta per il vertice. Gli accordi saranno definiti martedì quando le parti si siederanno attorno ad un tavolo sempre a Pagani. Nel caso di un clamoroso dietrofront toccherà a Trapani e soci immettere nuovo denaro contante nelle casse del club sperando in una la riammissione d’ufficio in Prima Divisione in seguito agli sviluppi sportivi dello scandalo calcioscommesse. È già stato allertato l’avvocato Eduardo Chiaccio per approntare una strategia efficace. In attesa delle sentenze (la pronuncia è prevista per la prima metà di agosto) l’attenzione è rivolta alla vicenda societaria. Solo dopo la fumata bianca comincerà il lavoro prettamente tecnico con la scelta dell’allenatore e della squadra che andrà in ritiro Acquasanta Terme intorno al 18 luglio. Intanto si vende il bomber Loris Tortori, conteso da Crotone e Chievo.
Il Mattino