Altro 2-1 per la
Paganese, che inanella la terza vittoria consecutiva casalinga grazie ai gol di
Fava e
Luca Orlando, al quinto centro in campionato in altrettante gare. Il momentaneo pari della
Vibonese porta la firma del capitano
Alessandro Caridi, abile a pescare il jolly su un imparabile calcio di punizione.
Mister
Grassadonia concede un turno di riposo a
Rinaldi, regalando ad
Enrico Pepe l'esordio stagionale. Ritornano
Errico e
Neglia sulla corsia di sinistra, così come
Tricarico dalla squalifica. Confermatissimo il tandem
Fava-Luca Orlando. Nella
Vibonese, che deve fare a meno degli squalificati
D'Agostino e
Corapi, non c'è l'ultimo arrivato
Caraccio, in attacco
Doukara e
Puntoriere.
La gara si mette subito bene per la
Paganese, che al 5' è già in vantaggio.
Tricarico serve in area
Fava, il quale vince un rimpallo e batte
De Filippis con un preciso diagonale. La formazione di
Grassadonia, sostituito in panchina dal preparatore atletico
Malafronte, sembra essere in totale controllo del match, ma improvvisamente la doccia fredda. Al 22' infatti,
Pepe commette fallo ai 25 metri e, sulla conseguente punizione,
Caridi batte
Petrocco con un'imprendibile parabola.
Gli azzurrostellati cercano di scuotersi. Al 26' occasionissima sprecata da
Galizia. Contropiede con
Neglia che serve
Orlando: l'ex
Salernitana prima si fa respingere la conclusione da
De Filippis, poi serve
Galizia sul secondo palo, ma
l'esterno napoletano spara incredibilmente alto da pochi passi a porta
vuota. Alla mezz'ora si fa vedere la
Vibonese con una botta dal limite di
Puntoriere, sul quale
Petrocco vola a deviare in angolo.
La ripresa comincia subito con un brivido per la
Paganese.
Petrocco sbaglia l'appoggio per
Pepe,
Puntoriere intercetta dal limite, ma il suo tiro termina alto. Lo staff tecnico corre ai ripari inserendo
Giglio e
Scarpa al posto di
Acoglanis e
Neglia. Al quarto d'ora gli azzurrostellati pervengono al vantaggio. Azione confusa in area di rigore,
Fava appoggia di testa per
Luca Orlando che si svincola dalla marcatura e non lascia scampo a
De Filippis con una bordata sotto la traversa.
Subito dopo ci prova anche
Giglio dai 30 metri, ma il suo
sinistro è centrale e facile preda per l'estremo difensore ospite. Non
corre pericoli l'undici di casa, che cerca di mettere la gara in
ghiaccio. Al 27'
Galizia recupera palla, la mette dentro per
Scarpa il quale ci prova in rovesciata,
De Filippis para senza problemi. Quattro minuti più tardi
Fava sfiora la doppietta personale con una conclusione dalla distanza, deviata in agolo da un difensore. Al 32'
Galizia tenta di farsi
perdonare, ma il suo tiro-cross sbatte sulla parte alta della traversa.
La migliore occasione per il tris tocca al bomber
Fava, che prende palla su schema di punizione, centra la traversa con un pallonetto, poi
Scarpa insacca in rovesciata, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il finale di gara è un assolo di
Scarpa: al 36' fa espellere
Oliva che perde la testa e gli rifila una gomitata, poi prova a segnare su punizione (38), di testa su punizione di
Giglio (40) e con un'azione personale (44). L'ultima occasione, però, è per gli ospiti che mettono paura agli spettatori del
"Torre", con un colpo di testa di
Cosentino che attraversa tutta l'area di rigore e termina fuori sugli sviluppi di un corner.
E' la quarta vittoria per la
Paganese, la terza consecutiva in casa. Dodici punti, uno in meno della capolista
Vigor Lamezia. Non c'è tempo di respirare, però: mercoledì ritorna il campionato con la
Paganese impegnata a
Fondi.
Foto e testo da paganesecalcio.com