25.9.11

Fava e Luca Orlando stendono la Vibonese.

Altro 2-1 per la Paganese, che inanella la terza vittoria consecutiva casalinga grazie ai gol di Fava e Luca Orlando, al quinto centro in campionato in altrettante gare. Il momentaneo pari della Vibonese porta la firma del capitano Alessandro Caridi, abile a pescare il jolly su un imparabile calcio di punizione.
Mister Grassadonia concede un turno di riposo a Rinaldi, regalando ad Enrico Pepe l'esordio stagionale. Ritornano Errico e Neglia sulla corsia di sinistra, così come Tricarico dalla squalifica. Confermatissimo il tandem Fava-Luca Orlando. Nella Vibonese, che deve fare a meno degli squalificati D'Agostino e Corapi, non c'è l'ultimo arrivato Caraccio, in attacco Doukara e Puntoriere.
La gara si mette subito bene per la Paganese, che al 5' è già in vantaggio. Tricarico serve in area Fava, il quale vince un rimpallo e batte De Filippis con un preciso diagonale. La formazione di Grassadonia, sostituito in panchina dal preparatore atletico Malafronte, sembra essere in totale controllo del match, ma improvvisamente la doccia fredda. Al 22' infatti, Pepe commette fallo ai 25 metri e, sulla conseguente punizione, Caridi batte Petrocco con un'imprendibile parabola.

Gli azzurrostellati cercano di scuotersi. Al 26' occasionissima sprecata da Galizia. Contropiede con Neglia che serve Orlando: l'ex Salernitana prima si fa respingere la conclusione da De Filippis, poi serve Galizia sul secondo palo, ma l'esterno napoletano spara incredibilmente alto da pochi passi a porta vuota. Alla mezz'ora si fa vedere la Vibonese con una botta dal limite di Puntoriere, sul quale Petrocco vola a deviare in angolo.
La ripresa comincia subito con un brivido per la Paganese. Petrocco sbaglia l'appoggio per Pepe, Puntoriere intercetta dal limite, ma il suo tiro termina alto. Lo staff tecnico corre ai ripari inserendo Giglio e Scarpa al posto di Acoglanis e Neglia. Al quarto d'ora gli azzurrostellati pervengono al vantaggio. Azione confusa in area di rigore, Fava appoggia di testa per Luca Orlando che si svincola dalla marcatura e non lascia scampo a De Filippis con una bordata sotto la traversa.

Subito dopo ci prova anche Giglio dai 30 metri, ma il suo sinistro è centrale e facile preda per l'estremo difensore ospite. Non corre pericoli l'undici di casa, che cerca di mettere la gara in ghiaccio. Al 27' Galizia recupera palla, la mette dentro per Scarpa il quale ci prova in rovesciata, De Filippis para senza problemi. Quattro minuti più tardi Fava sfiora la doppietta personale con una conclusione dalla distanza, deviata in agolo da un difensore. Al 32' Galizia tenta di farsi perdonare, ma il suo tiro-cross sbatte sulla parte alta della traversa. La migliore occasione per il tris tocca al bomber Fava, che prende palla su schema di punizione, centra la traversa con un pallonetto, poi Scarpa insacca in rovesciata, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il finale di gara è un assolo di Scarpa: al 36' fa espellere Oliva che perde la testa e gli rifila una gomitata, poi prova a segnare su punizione (38), di testa su punizione di Giglio (40) e con un'azione personale (44). L'ultima occasione, però, è per gli ospiti che mettono paura agli spettatori del "Torre", con un colpo di testa di Cosentino che attraversa tutta l'area di rigore e termina fuori sugli sviluppi di un corner.
E' la quarta vittoria per la Paganese, la terza consecutiva in casa. Dodici punti, uno in meno della capolista Vigor Lamezia. Non c'è tempo di respirare, però: mercoledì ritorna il campionato con la Paganese impegnata a Fondi.

Foto e testo da paganesecalcio.com