Siete stati protagonisti di un avvio di stagione non certo felice con soli due punti conquistati nelle prime quattro gare; vi aspettavate forse qualcosa in più, soprattutto dalle due sfide interne contro Fondi e Melfi, con la prima addirittura persa in malo modo…
"Quella con il Fondi è forse l'unica partita in cui abbiamo perso meritatamente, perché abbiamo sbagliato tutto, spalancando così le porte al Fondi che con il minimo sforzo è andato via con tre punti e altrettanti gol all'attivo. Mentre nelle altre gare, in cui abbiamo raccolto solo due punti, credo che per quello che abbiamo fatto vedere in campo meritavamo molto di più. Siamo stati eccessivamente puniti da episodi sfavorevoli, anche se in certe occasioni c'è da dire che abbiamo peccato di cattiveria negli ultimi metri".
Proprio sulla base di tali considerazioni e vista anche la tua esperienza, quale pensi sia l'aspetto principale su cui lavorare maggiormente per migliorare e fare in modo che oltre alle prestazioni arrivino anche i risultati?
"Dobbiamo essere più bravi nel concretizzare le occasioni che creiamo, anche se credo che bisogna lavorare soprattutto sotto l'aspetto mentale perché, considerata anche l'età media della squadra, ci manca quel pizzico di furbizia in più che in certe occasione ti permette di fare la differenza. In tal senso dobbiamo lavorare duramente perché questo campionato è molto più difficile di quella della passata stagione, perché comunque ci sono quaranta partite da giocare, in cui bisogna affrontare anche delle vere e proprie corazzate, come la stessa Paganese, il Perugia ed altre outsider, come Catanzaro, Lamezia ed altre ancora. Noi, per quanto ci riguarda, siamo una squadra costruita per mantenere la categoria e speriamo di riuscirci magari anche lottando fino all'ultima giornata".
Domenica farete visita alla Paganese, vogliosa di riscattare l'amara sconfitta di Perugia; che partita ti aspetti e quale pensi possa essere l'arma da poter sfruttare per cercare di portare a casa un risultato positivo?
"Mi aspetto una partita difficilissima ed una squadra fortissima che vorrà ritornare a vincere per cancellare l'immeritata sconfitta di Perugia, sfruttando tutte le proprie potenzialità e giocando a ritmi elevatissimi, spinta anche dal calore del pubblico. Anzi io credo che la gara del "Curi" abbia dato alla Paganese maggiore consapevolezza della propria forza, perché la sconfitta è maturata solo in virtù di episodi sfavorevoli. Noi da parte nostra dovremo cercare, per quanto possibile, di chiudere tutti gli spazi e mantenere sempre alta la concentrazione con l'intento di riuscire ad ottenere un risultato positivo che per noi sarebbe importantissimo".
Alfonso Belsito per paganese.it