23.9.11

Adesso non perdiamo la testa.

L'errore più grave che ora la Paganese potrebbe commettere, sarebbe quello di lasciarsi travolgere dagli strascichi polemici del dopo Perugia e dal rimorso di quello che poteva essere e non è stato. Il latte è stato versato ormai e spero che già da mercoledì, come ne sono sicuro, il meticoloso Grassadonia abbia già resettato il computer di bordo. Dalla trasferta di Perugia ci sono cose da salvare e cose da cancellare come le prestazioni sotto tono di Scarpa e Fava, entrambi non ancora al meglio della condizione, con l'ex esterno del Portogruaro, ritrovato in campo a sorpresa, giocoforza per schierare un undici privo di under, che ha evidenziato tutti i suoi limiti fisici nel mantenere i novanta minuti e su quel terreno di gioco reso così pesante dalla pioggia. Da valorizzare invece il talento sotto rete di Orlando giunto a Pagani per essere prima riserva per i vari attaccanti e invece segna a cadenza domenicale ed anche infrasettimanale. Intanto la società si cerca di tutelare con il primo fascicolo inviato agli organi competenti per far valutare gli strafalcioni del signor Rocca di Vibo Valentia che ha fatto di tutto e l'incontrario di tutto in combutta con il primo assistente Pignone. Bene ha fatto la società nel ricorrere anche contro le due giornate di squalifiche comminate a Grassadonia, che però s'e fatto tradire lunedì sera dai nervi, altra sorpresa per un tecnico che ha sempre un atteggiamento compìto. Ora bisogna ripartire anche da Perugia, dalla prestazione, da quel secondo tempo autoritario figlio di una squadra che ha personalità e deve farla avvertire subito domenica nel confronto con la Vibonese. Ripartire a testa bassa consci della propria forza e qualità, per nulla inferiore ai Grifoni, che ritroverà a centrocampo Tricarico, dopo il turno di squalifica scontato al "Curi". Credo che sarà una Paganese arrabbiatissima contro i calabresi, vogliosa di riscatto e di riprendersi la vetta della classifica anche se bisogna fare i conti con le consorelle che precedono gli azzurri ovvero Campobasso, che ospita proprio il Perugia nel big match di giornata, e dalla Vigor Lamezia senza dimenticare il sorprendente Gavoranno del capocannoniere Fioretti.

Peppe Nocera per paganese.it