17.9.11

Uragano Orlando.

L’ultimo Orlando di cui il popolo azzurro stellato ha memoria risale a circa vent’anni fa. Anche lui era un attaccante, ma si chiamava Peppe. All’epoca la Paganese disputava il campionato di Eccellenza stagione 1991-’92 e il bomber ebolitano era alla seconda stagione a Pagani. Era giunto l’anno prima nel torneo di Promozione con il presidente Iacuzio che aveva fatto rinascere la Paganese. Nella prima annata, chiusa al terzo posto e grazie alla riforma dei campionati, gli azzurri si ritrovarono nel nascente campionato di Eccellenza, Peppe Orlando mise a segno appena otto reti. L’esplosione avvenne l’anno successivo con diciannove marcature che proiettarono l’undici di mister Ricciardi nel Campionato Nazionale Dilettanti. Quando Peppe Orlando giunse a Pagani nel 1990, Luca Orlando, attuale attaccante della Paganese nasceva. Quella fu per me l’ultima stagione vissuta da tifoso. All’anima del tifoso, poi, si aggiunse quella di seguire la mia cara Paganese raccontandone le gesta attraverso articoli, servizi, interviste. Una svolta per la mia passione come mi sembra essere questa nuova stagione della nuova linea della società azzurro stellata. E la sta incarnando in modo perfetto Luca Orlando, con la sua imprevedibilità sotto rete, il suo fiuto per il gol la sua caparbietà di crederci sempre come l’Orlando Furioso del ‘92. Tre reti in tre gare è il miglior biglietto da visita per chi ha assaporato la serie B a 19 anni segnando una doppietta nella sfida con il Gallipoli e poi ripartire dalla Seconda Divisione a Vercelli nella gloriosa Pro a vent’anni, e a ventuno vuole consacrarsi in un a piazza calda come Pagani. Il carattere, nonostante la giovane età, è quello giusto come le motivazioni. Ho sentito Luca lunedì pomeriggio e lui senza preoccuparsi più di tanto dopo l’incontro ravvicinato con N’Ze del Milazzo, che gli ha fracassato il setto nasale, aveva una solo idea in testa, scendere in campo contro l’Isola Liri. Con questo spirito si va lontani e speriamo che Luca Orlando, come Peppe Orlando vent’anni fa, regali tanti gol ed emozioni al popolo azzurro stellato e spinga sempre più in alto la Paganese. Celano, Milazzo e Isola Liri sono già capitolate, ora nel mirino dell’Uragano Orlando c’è Perugia.

Peppe Nocera per paganese.it