PAGANI - Rafforza il primato pur giocando una gara al di sotto degli standard. La Paganese batte l'Aprilia, sfruttando con grande opportunismo gli episodi, in maniera particolare l'ingenua espulsione di Croce a inizio ripresa (due gialli in un minuto: roba da guinness dei primati). Il primo tempo è fiacco, gli azzurro- stellati non decollano ed è l'Aprilia ad avere maggiore padronanza di campo e di palleggio.
La difesa di casa regge (ottimi i centrali, insuperabile il terzino Errico) e lascia agli avversari soltanto una conclusione dalla lunga distanza di Croce (12'). Proteste poco dopo il quarto d'ora per una segnalazione di fuorigioco dubbia che invalida la rete di Luca Orlando. Serve coraggio e Grassadonia ne ha da vendere perché a inizio ripresa tira fuori Scarpa e manda dentro il 18enne Fabio Orlando che si scatena dopo l'espulsione di Croce. Al 12' serve in profondità Galizia per la rete che sblocca la gara, al 37' dà il via all'azione rifinita poi dal fratello Luca e concretizzata dall'esperto Fava a porta praticamente vuota.
Corriere dello Sport