Una vittoria sofferta, di misura ma liberatoria. La miglior medicina per guarire i primi malanni di stagione è stata assunta con il giusto dosaggio da una Paganese elevata a corazzata ad inizio stagione e subito confinata in un angolo alle prime nefaste avvisaglie. Il blitz di Campobasso ci riconsegna una squadra in salute (lo è sempre stata, anche se a sprazzi), pronta a riprendere la sua marcia spedita verso la vetta della classifica. La rete di Tricarico permette nuovamente di assaporare il gusto dei tre punti dopo un mese di astinenza e di guardare al prossimo futuro con maggiore serenità, anche in attesa del completo recupero di Fava. La punta ex Salernitana sta facendo passi da gigante per rientrare a pieno regime e sarà disponibile per il big match di Catanzaro, sfida d'alta classifica che saggerà le condizioni di un gruppo cui sembra aver fatto bene la sosta di domenica scorsa. Le scelte coraggiose di Grassadonia in terra molisana (l'esclusione di Rinaldi, spedito addirittura in tribuna, e l'inserimento a sorpresa di Loiacono sull'out sinistro) hanno dato ragione all'allenatore salernitano che finalmente può contare sul talento di un certo Francesco Scarpa. Amici presenti a Campobasso mi hanno riferito di un calciatore ritrovato, motorino inesauribile ed ispiratore di varie azioni che avrebbero potuto consentire alla Paganese di rimpinguare il bottino e chiudere la pratica senza eccessivi patemi d'animo. Ora però la continuità è l'obiettivo principale della formazione azzurrostellata. Alle porte c'è il derby con l'Aversa, compagine che può vantare pedine di un certo spessore in organico. D'altra parte però, se si vogliono cullare ambizioni di promozione, non si possono fare calcoli. Serve la vittoria anche tra le mura amiche in un Torre freddo ed ancora lontano dai numeri esaltanti della prima stagione tra i professionisti dell'era Trapani. Messi da parte gli umori ballerini della piazza (esclusivamente e legittimamente da parte di coloro che non fanno mai mancare il loro sostegno alla squadra nel bene e nel male), siamo quasi al giro di boa. Poche gare prima della sosta natalizia e poi pausa di riflessione in vista del girone di ritorno. Spazio quindi al calcio giocato, prima di fantasticare sui possibili nuovi innesti che il direttore generale D'Eboli ha individuato per arricchire qualitativamente la rosa di Grassadonia. Adesso viene il bello, si attendono conferme dopo un mercoledì da corsari che deve necessariamente riaccendere la passione della tifoseria. Avanti così....
Francesco Pepe per paganese.it