Come non succede alla maggior parte dei calciatori che, come lui, hanno
ottenuto la promozione in Serie B vincendo la Prima Divisione, Salvatore Galizia non
è rimasto in cadetteria, ma è sceso in Seconda Divisione, nelle file
della Paganese. L’ex attaccante del Marcianise se ne intende di
promozioni, avendone ottenute due negli ultimi quattro anni, e si
intende anche di gol avendone segnati 71 in carriera. Per Grassadonia
spesso Galizia gioca come ala sinistra, ma in questo nuovo ruolo ha
segnato 4 reti. Intervistato in esclusiva da Tuttolegapro.com, l’attaccante parla del perché ha scelto Pagani e delle sue aspettative future.
“Mi aspettavo di passare in B, questo sicuramente – commenta Galizia – Però
le scelte spettano alle società. Quando una dirigenza non punta su un
giocatore, è inutile insistere. Comunque, ho accettato la Seconda
Divisione perché a Pagani c’è un progetto vincente, il cui obiettivo è
la promozione”.
Come si trova nella Paganese?
“Bene: è una squadra nella quale ho ritrovato alcuni calciatori che
conoscevo già. In particolare conoscevo Rinaldi, conoscevo Fava, Fusco,
Russo; siamo in una società seria e lavoriamo con un allenatore giovane
e competente”.
Grassadonia nell’ultimo periodo è sembrato aver accusato
ulteriore pressione, causa recenti discussioni che ha avuto con alcuni
tifosi della tribuna, soprattutto perché il divario tra la Paganese e la
capolista Perugia è salito a 8 punti. Cosa ne pensa lei?
“Non dobbiamo guardare troppo al Perugia, perché se no
trascureremmo noi stessi. Nel girone di ritorno ce la giocheremo: le
squadre che ci precedono non le vinceranno tutte, devono venire al
Marcello Torre, ma più che guardare al Perugia direi che è più
realistico provare a fare la corsa su L’Aquila, che ha tre punti di
vantaggio. Di promozioni dirette ce ne sono due, quindi non siamo
obbligati ad arrivare per forza in testa al girone: ci sono anche i
play-off. Se proprio dovesse andare male il girone di ritorno, possiamo
essere anche da play-off”.
Invece mister Grassadonia come ha lavorato finora?
“Molto bene. Sono convinto che è un allenatore che è destinato a
fare strada, perché sa il fatto suo ed è competente. Speriamo che questo
suo salto possa iniziare con la Paganese”.
Se il mercato lo facesse lei, la Paganese di quali tipi di calciatori avrebbe bisogno per rinforzarsi?
“Nessun acquisto: il gruppo a disposizione sta facendo bene. Non sta a me decidere cosa c’è da fare”.
Il suo futuro come lo vede?
“Spero di rimanere a Pagani e di vincere il più possibile. Nel caso
in cui la Paganese non dovesse riconfermarmi, magari ci sarà qualche
squadra che sta seguendo le mie prestazioni e non ci sarebbero
problemi”.
Natale è vicino. Se la sente di fare un augurio ai lettori di Tuttolegapro?
“Certo. Rivolgo i miei più sentiti auguri di un sereno Natale,
sperando che poi l’anno nuovo possa regalare a tutti un po’ di bontà.
Complimenti anche a voi che gestite questo portale, perché è grazie a
voi che la Lega Pro ottiene molta visibilità".
Luca Esposito per Tuttolegapro.com