Quando sai di parlare con Eziolino Capuano, sai già a
prescindere che non sarà una chiacchierata con uno qualsiasi. Lui è un
istrione che ruba la scena. Ci ha concesso questa intervista in esclusiva per TuttoLegaPro.com e ne ha per tutti. La sua voce è carica di passione, specie quando si toccano alcuni argomenti, tra cui il calcio scommesse.
Mister buona sera, senta: vorremmo sapere un suo parere sullo
scandalo delle scommesse che sta nuovamente sconvolgendo il mondo del
calcio.
"Signori miei, io l'ho detto anche anni fa: questi vanno messi nei
forni crematori.- lo scriva, me ne assumo la responsabilità come ogni
cosa che ho detto e fatto in vita mia- sono gente senza dignità, che
lucra sulla passione della gente. Purtroppo quando lo dissi, si indignò
il popolo ebraico, ma io per loro ho un profondo rispetto per quello che
hanno passato. Dinanzi a gente che gioca sui sentimenti della gente, mi
creda, io non ho pietà. Non meritano altro che questo. Non ci sono
squalifiche che tengano, vanno cacciati via perchè loro sono lo schifo.
Ma con tutti i soldi che prendono, mamma mia, che gente!"
Senta mister, cambiando argomento, visto che già si è scaldato
abbastanza. Quando ci hanno proposto di incontrarla, la domanda è nata
spontanea: ma perchè uno come Capuano è fuori dal giro?
"Eh caro mio. Nel calcio di oggi, se vuoi allenare, oltre a
lavorare quasi gratis, devi anche portare gli sponsor. E' un mondo
malato quello del calcio. Oltre alla concorrenza, giustissima perchè è
giusto che una società faccia le sue valutazioni, devi addirittura
procurarti degli sponsor. Siamo alla frutta ormai. Devo dire che io ho
pagato e continuo a pagare, la mia libertà di pensiero, il mio essere un
uomo libero, sempre pronto a combattere per un calcio pulito. Questo
sport è tutta la mia vita, senza mi sento male, però -e lo dico con
estremo orgoglio- sono fiero di essere come sono. Aspetto il mio momento
e non è detto che ci voglia ancora molto".
In questi mesi immaginiamo che non sia rimasto con le mani in
mano. Adesso può dirlo senza problemi: quanto c'era di vero nelle
proposte di Carpi e Sorrento?
"Tutto vero. Con il Carpi io ho avuto un dialogo molto proficuo con
il Ds Giuntoli, il quale mi ha destato un'ottima impressione. Però alla
fine hanno optato per un tecnico molto preparato come Notaristefano.
Mentre con il Sorrento c'era stato un contatto più diretto, ma alla fine
le strade non si sono incontrate e loro hanno deciso di prendere
Ruotolo. Ho avuto un contatto anche con il Campobasso, però non se ne
fatto nulla neanche lì".
In questi mesi di inattività immaginiamo che avrà visto tanto calcio. Chi l'ha impressionata e chi l'ha delusa?
"Guardi, ho visto tanto di quel calcio in questi mesi che lei
neanche lo immagina. Restando in 1^ Divisione, devo dire che mi ha
piacevolmente colpito il Siracusa. L'ho visto varie volte. Squadra molto
equilibrata e molto forte tecnicamente. Le delusioni sono lì senza che
io le faccia un elenco. In 2^ Divisione devo dire che la Paganese mi sta
deludendo non poco. Con la squadra che hanno dovevano, non dico
stracciare il campionato, ma trovarsi in quella posizione con l'organico
che hanno, resto quanto meno stupito. Però hanno un intero girone di
ritorno per rifarsi".
Senta, che ne pensa invece del duello tra le due "T" del girone A di 1^: Ternana e Taranto?
"La Ternana è una piacevole sorpresa. Cozzella, che conosco
benissimo, ha costruito una squadra davvero molto ben assemblata, in
tutti i reparti. Inoltre hanno un allenatore, Toscano, che ha un futuro
radioso davanti a sé.Il Taranto? E' una corazzata! hanno fatto
investimenti importanti i dirigenti della società rossoblù. Il Taranto è
stato costruito per salire in B, non ci sono vie di mezzo. Però, c'è un
però, la squadra più forte del campionato, secondo me , è il Sorrento.
Lo scriva a caratteri cubitali: la squadra più forte del campionato è
proprio il Sorrento".
Dinanzi ad un progetto serio, lei allenerebbe in 2^ Divisione? Mettiamo che la chiami l'Alessandria, che fa?
"Alessandria è una piazza molto importante, se mi dovessero
chiamare mi siederei ad un tavolo e ci parlerei molto volentieri. Come
ho fatto con tutti, in assoluta libertà. Però non credo che il problema
dei grigi sia l''allenatore. Giuliano (Sonzogni ndr) è un signore e merita il massimo rispetto possibile"
Mister, ce lo fa un augurio a tutti i nostri lettori per queste festività?
"Ma come no! Un caro saluto a tutti i lettori di TuttoLegaPro.com per queste festività. Inutile dirvi che il vostro è l'unico sito di riferimento della categoria che io leggo quotidianamente. E se me lo permette: voglio fare un augurio speciale a chi soffre. Perchè solo chi soffre sa apprezzare quel poco che ha".
Lo stiamo per salutare, ma lui ci ferma. Vuole ancora dirci
qualcosa. Lo lasciamo parlare molto volentieri. Ed è in queste parole
che tocca l'apice della passionalità.
"Volevo approfittare dello spazio che mi avete concesso per
rimarcare il pensiero che ho detto poc'anzi sul calcio scommmesse. Ecco,
vorrei dire a questi disgraziati, che io a Potenza (qui il suo volto assume le sembianze tipiche di quando lo abbiamo visto spesso nei video su internet)
con una squadra retrocessa d'ufficio per illecito sportivo, ho subìto
di tutto, dagli insulti agli spintono, compresi anche gli sputi, ma l'ho
salvata sul campo. Io! l'ho salvata nonostante non avessimo più nulla
da dire al campionato. Le dirò di più: quando a fine stagione
ho fatto il giro del campo per salutare la città, le assicuro che è
stato un momento bellissimo. che difficilmente dimenticherò. A Potenza
ho lasciato il cuore e non nego che un giorno mi piacerebbe tornare ad
allenare in quella piazza. Di fronte alle notizie di queste ore, lo spot
più bello contro questo marciume è proprio quel mio Potenza. Perchè
quella squadra ha dimostrato che il calcio pulito esiste e vale più del
denaro con cui volevano arricchirsi questi pezzenti".
Daniele Mosconi per Tuttolegapro.com