12.12.11

Il girone B ai raggi X.

La ventesima giornata del campionato di Seconda Divisione, girone B, ancora una volta non riserva sorprese. Vincono le big di testa Perugia, L'Aquila e Catanzaro, frena la Paganese a Fano, distratta dalle vicende societarie e sopratutto da tantissime voci tese a destabilizzare l'ambiente. Ma a margine della nostra rubrica avremo modo di sviscerare meglio l'attuale momento degli azzurrostellati. Dicevamo della capolista Perugia che al Curi, seppur a fatica, non fa più sconti. Nemmeno il Lamezia di mister Costantino esce indenne. Un'autorete del centrale difensivo calabrese Cerchia, Anania e capitan Clemente su rigore le altre due reti per i grifoni. Di Mancosu e Lattanzio le reti dei calabresi. Improta e Pianese fanno felice mister Ianni che così espugna il neutro di Fondi battendo l'Aprilia mai doma. Per i biancorossi di mister Vivarini, non basta la prodezza di Calderini dopo appena sei minuti di gioco. La coppia Masini–Carboni non perdona e per il Fondi..... è notte fonda. Catanzaro che si riappropria della terza piazza in graduatoria ma con una partita ancora da recuperare. Harakiri Campobasso. I molisani si stanno autodistruggendo da soli mietendo sconfitte dopo sconfitte dinanzi al proprio pubblico. Ieri, al Romagnoli, il lasciapassare al Chieti dell'ex Paolucci. Fiore, Lacarra e Sabbatini gli autori dei gol che hanno chiuso la gara dopo appena mezzora di gioco. Riprende quota l'Ebolitana di Giacomarro che al Dirceu liquida la pratica Giulianova nella prima frazione di gioco. Del giovane bomber Broso e di capitan Toscano, le reti che hanno sancito l'incontro. Di Carbonaro ad inizio ripresa la rete per gli uomini di mister De Patre. Pari e patta tra Milazzo ed Aversa Normanna. Al Grotta Polifemo, casertani in vantaggio grazie ad una rete di Guarracino che sfrutta una dormita della difesa mamertina ed infila Croce. Il pari giunge nella ripresa su calcio di rigore siglato dal difensore goleador, Quintoni. A Frattamaggiore, nonostante il doppio vantaggio acquisito, il Melfi non riesce a portare a casa l'intera posta in palio contro un'Arzanese mai doma. I lucani, in vantaggio con Ambrogetti e Tirelli, vengono raggiunti nel finale di gara dai gol di Tenneriello e Sandomenico. Vibonese al fotofinish contro l'Isola Liri di mister Grossi. I laziali in vantaggio con Morleo vengono raggiunti da Corapi a fine primo tempo. Nella ripresa è Martinelli ad insaccare alle spalle di De Filippis ma poi ci pensano il franco senegalese Doukara e Saturno, in piena zona Cesarini, a regalare tre punti alla formazione calabrese. Cariello e Varriale e la cura Ferazzoli comincia a sortire i suoi effetti anche in trasferta. La Neapolis di patron Moxedano, senza sforzarsi più di tanto, conquista tre punti preziosi sul terreno dell'ultima in classifica che segna il gol della bandiera a tempo ormai scaduto con Sciamanna. E, chiudiamo la nostra rubrica con la Paganese. 1 a 1 a Fano. Gara dai due volti primo tempo bello, ripresa inguardabile. Al gol del giovanissimo Orlando, ha risposto Cossu nella ripresa e nel finale di gara il criticatissimo Petrocco ha parato un calcio di rigore a Bartolini. Che succede alla Paganese, se lo stanno chiedendo in molti. A chi scrive, spesso e volentieri, i tifosi chiedono i motivi di questo malessere della squadra non più brillante come ad inizio campionato. A mio parere le cause vanno ricercate ovunque. In primis, dalle voci che, vogliono, la squadra e la società, lasciare il paese (Torre Annunziata, Scafati e Cava de' Tirreni le possibili sedi) viste le numerose difficoltà costrette a subire a causa dell'impianto di gioco ormai ridotto ad un campo in terra battuta. La vecchia amministrazione, retta dal facente funzione Fabio Petrelli, più volte ha sbandierato ai quattro venti di aver avuto incontri con la dirigenza per risolvere il problema ma, ad horas, nessun provvedimento è stato adottato visto che la stessa amministrazione è decaduta. Patata bollente nelle mani del Commissario Straordinario che non potrà fare altro che gestire l'ordinario. A questo bisogna aggiungere le voci destabilizzanti che vogliono la società, non in regola con i pagamenti e, pronta a smobilitare. MAI COSA FU PIU' FALSA!!!! Al momento, la società ha saldato tutte le spettanze ai giocatori e sinora in nove anni di gestione Trapani e company, non ha mai subito una penalizzazione o un richiamo dalla CO.VI.SOC. che è l'organo di controllo della Lega Pro sulla sana gestione delle società. Sulla smobilitazione della società, basti pensare le parole ribadite dal team manager Filippo Raiola, la scorsa settimana, ad Alè Paganese. Voci false e tendenziose che destabilizzano la tranquillità della squadra.

Carmine Torino per paganese.it