13.12.11

Sul web i tifosi chiedono la testa di Grassadonia.

Dopo il pareggio per uno a uno in quel di Fano sui Social Network è sensibilmente aumentato il numero di tifosi della Paganese che vorrebbero l’esonero del tecnico Gianluca Grassadonia. Domenica gli azzurrostellati, dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio di uno a zero in virtù del goal di Fabio Orlando, fratello minore di bomber Luca, hanno rischiato di tornare a casa a mani vuote. Sarebbe finita due a uno per i padroni di casa se Petrocco non avesse respinto un rigore a Bartolini nei minuti finali. Al 90′ era stato espulso per somma di ammonizioni capitan Fusco, che sarà dunque costretto a saltare il derby con l’Arzanese di domenica prossima, gara che segnerà il giro di boa e il rompete le righe in vista delle festività Natalizie. Un pareggio, quello di Fano, che fa aumentare il gap che divide il Perugia capolista dagli azzurrostellati. Gli umbri sopravanzano il team caro al Presidente Raffaele Trapani di ben sei punti. Un bel bottino che ad inizio stagione nessun tifoso liguorino si sarebbe mai aspettato. Ma la realtà è questa, la Paganese deve lottare domenica dopo domenica perchè non è una “Ferrari” – come ama dire mister Grassadonia – e giornate storte possono capitare a chiunque. L’importante è mantenere un certo equilibrio: Petrocco non era un brocco dopo il clamoroso errore col Melfi (il tecnico usò una parola più colorita) e non è un fenomeno dopo aver parato il secondo rigore nelle ultime tre gare. La Paganese è una squadra composta da tanti calciatori esperti che devono fare da chioccia agli altrettanto numerosi giovani, i quali per crescere devono essere supportati dal pubblico. Il “Torre” è sempre più deserto ma ciononostante sempre più popolato da pseudo-allenatori che criticano i calciatori al primo errore mettendoli in difficoltà psicologica. Un sistema inversamente proporzionale che non fa assolutamente bene alla Paganese. Eppure stiamo parlando di un pubblico che fino all’anno scorso applaudiva una squadra sempre in fondo alla classifica. Quando si dice misteri del calcio…

Gianluca Pepe per Calcionapoletano.it