Il fantasista ha scontato i due turni di squalifica e tornerà titolare contro L'Aquila
Continua senza sosta la preparazione della Paganese in vista del delicato match previsto domenica al “Marcello Torre” contro l’Aquila, ostica formazione abruzzese. Come i liguorini, anche i rossoblu sono stati protagonisti di un’ottima partenza in campionato, lottando costantemente per le prime due posizioni nel girone d’andata, accusando una live flessione in quello di ritorno. La squadra ha un po’ rallentato ultimamente, conseguendo dei risultati non eccellenti ( pareggio interno con Isola Liri e Chieti e sconfitta con il Fondi), ma nonostante ciò i numeri sono molto significativi. Solo 14 gol subiti, un vero e proprio biglietto da visita per una difesa solida e difficilmente perforabile, e ben 7 vittorie esterne a garantire sulle grandi ambizioni di questo club. Starà a Palumbo cercare di fermare gli abruzzesi: il tecnico di Venosa, nella giornata di ieri ha più volte mischiato le carte durante la consueta partitella in famiglia, per cercare di ottenere indicazioni convincenti da tutti i suoi effettivi. Il test match a ranghi misti, si è conclusa sul punteggio di 2-1 con reti dei fratelli Orlando da una parte e di Cognigni (che dovrà scontare un altro turno di squlifica) dall’altra. Nella prima frazione, la formazione anti-Aquila sembrava essere quella composta dai fratelli Orlando, con la solita difesa (eccezion fatta per Agresta al posto dell’infortunato Errico), e Scarpa nel ruolo di rifinitore. Il forte giocatore, è tornato disponibile dopo la doppia squalifica, conseguita contro Vibonese e Vigor Lamezia, e cercherà di essere la guida della squadra.
Tutta Pagani si aspetta qualcosa in più da “Ciccio”, vero e proprio idolo della tifoseria locale, che nelle ultime partite è riuscito solo a litigare con arbitri e a fornire prestazioni opache. Il talentuoso fantasista sa bene di poter dare qualcosa in più, così come Fava, che dopo aver giocato diverse partite sottotono per via di un infortunio subito, vuole tornare il decisivo ariete ammirato nei mesi di settembre ed ottobre.
E’ ai giocatori più esperti che Palumbo chiede un cambio di rotta, sperando di potersi aspettare dai ex salernitani (entrambi di categoria superiore),non proteste e polemiche arbitrali, bensì una giocata che possa decidere la partita a proprio favore.
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