La ventinovesima giornata di campionato ha evidenziato, qualora ce ne fosse bisogno, le difficoltà tecniche, tattiche e strutturali di una Paganese ormai priva di un corpo vivente. Spenta, abulica e senza mordente, la formazione azzurrostellata ieri, a Fondi, contro l'Aprilia ha disputato forse una delle più deludenti gare di campionato.
In 90 e passa minuti, nemmeno un tiro verso la porta del portiere dei ciociari. Cosa succede, credo, lo sappiano solo i giocatori e forse la società..anzi sicuramente!! Bisogna cambiare registro se si vuole raggiungere l'obiettivo dei play off e tentare di riappropriarsi di un posto nell'élite del calcio semi pro. Ma andando di questo passo, non credo riusciremo a raggiungere traguardi che non sia una salvezza ristretta e risicata.
Mercoledì contro il Lamezia, parlando nell'intervallo con un allenatore di una formazione campana facente parte del nostro girone, mi diceva e sottolineava che, come organico, la Paganese, era superiore finanche al Perugia ed al Catanzaro, società che viaggiano solo, sulle ali dell'entusiasmo. Annuendo, ieri sera, dopo la scoppola di Fondi, mi sono ripromesso di chiamarlo per dirgli che si sbagliava. Ma al di là di questa considerazione, spero e mi auguro, da giornalista e da tifoso che chi abbia voce in capitolo metta ordine..al momento sembra essere al mercatino rionale!! Scusate... ma era dovuto!!
Di Criaco, Croce nel primo tempo e Lacheheb nella ripresa le reti che hanno sancito l'incontro. Riposando il Lamezia, la parte del leone l'hanno fatta Perugia e Catanzaro, vittoriose rispettivamente contro Neapolis in trasferta ed Aversa al Cervaolo.
A Mugnano, gli uomini del presidente Moxedano nonostante il vantaggio grazie all'autorete di Zanchi, i grifoni volano grazie ai gol nella ripresa di Moscati e di Clemente in piena zona Cesarini. Ai giallorossi di Cozza, invece, basta un gol di Carboni ad inizio ripresa per incamerare tre punti vitali e continuare la rincorsa al Perugia.
Si ferma L'Aquila prossimo avversario degli azzurrostellati. Pari senza reti contro un vivace Isola Liri. Da sottolineare l'espulsione per doppia ammonizione di Catinali.
Anche il Gavorrano approfitta dello stop della Paganese per avvicinarsi alla quinta posizione in classifica, ora distante un solo punto. Toscani vittoriosi sulla Vibonese. Nohman, Fioretti e Pucciarelli gli autori dei gol per gli uomini di Buso mentre per i calabresi non basta una doppietta di Mastroianni.
Brutto stop interno dell'Arzanese di Fabiano. Chieti corsaro grazie ai gol di Pepe, Sabatini ed Alessandro nel finale di gara. Sconfitta sonora del Milazzo a Giulianova in uno stadio deserto. Gara giocata a porte chiuse per i lavori di ammodernamento dello stadio giuliese. D'Aniello ed una doppietta del gigante Morga stendono i mamertini in gol con Nicastro.
Non si sono giocate per neve Campobasso–Celano rinviata al 21 Marzo e Melfi–Fondi rinviata al prossimo 14 Marzo.
E, chiudiamo la carrellata parlando della sconfitta dell'Ebolitana di Giacomarro contro il Fano al Dirceu. Ormai, è una corsa contro il tempo per salvare capre e cavoli per la società eburina in piena crisi. In serata, ieri, si è dimesso anche il patron Cicalese che in una nota auspicava le dimissioni del tecnico marsalese avallando il ritorno in panca del paganese, Alfonso Pepe.
Una doppietta del bomber Bartolini, Berretti e Zebi i gol per il Fano, mentre “addolcivano” la giornata per i padroni di casa l'autorete di Berretti e il gol di Corsino.
Carmine Torino per paganese.it
