I play-off sono per la Paganese un obiettivo ancora
possibile, a patto che la squadra azzurrostellata giochi con più
determinazione rispetto alla disfatta del “Purificato” di Fondi, dove
domenica scorsa l’Aprilia passeggiò contro Fusco e compagni. I laziali
sono una delle tante compagini che ambiscono agli spareggi promozione e
mettono il fiato sul collo alla Paganese, costretta a guardarsi alle
spalle.
Gli azzurrostellati dovranno tornare alla vittoria al più presto per
invertire la rotta e tornare nelle prime posizioni in classifica.
L’umore dello spogliatoio non è il migliore dopo due sconfitte
consecutive che hanno portato mister Pino Palumbo ad annunciare la
propria volontà di dimettersi, salvo poi cambiare idea. Il tecnico
lucano si trova a guidare una squadra apparsa spenta e senza idee; in
più non ci sono ricambi per i calciatori più importanti della rosa e il
centrocampo è un reparto totalmente in difficoltà dopo le partenze nel
mercato di gennaio di Acoglanis e Russo e l’arrivo dello svincolato Raffaele De Martino.
Quest’ultimo viene però da sei mesi di inattività e sta lavorando per
ritrovare la condizione ideale, ma non potrà dare il suo contributo alla
Paganese nell’immediato futuro. Il centrocampista centrale nativo di
Nocera Inferiore è stato acquistato dopo i continui rifiuti di Edoardo Catinali.
L’ex Piacenza si è poi accasato all’Aquila, prossimo avversario degli
azzurrostellati nonché seria candidata alla vittoria finale. Dopo
essersi allenato per mesi con la troupe allora guidata da Grassadonia,
Catinali affronterà i suoi vecchi compagni dopo aver scontato contro il
Chieti la squalifica rimediata domenica scorsa nel match casalingo con
l’Isola Liri. Gli abruzzesi vengono da due 0 a 0 consecutivi e vogliono
tornare alla vittoria, che sarebbe l’ottava stagionale lontano dal
pubblico amico.
Ma la Paganese non può permettersi di perdere altre partite e, in
misura maggiore, altri scontri diretti. Per la gara di domenica la
società ha deciso di confermare i prezzi bassi - 10 euro per la Tribuna,
7 per i Distinti e 5 per la Curva - sperando in un maggiore apporto del
pubblico. “Le prime della classe saranno ospitate al ‘Torre’ nel girone
di ritorno”, si diceva. Eppure contro Perugia e Vigor Lamezia non c’è
stato un particolare incremento degli spettatori. La speranza è che la
ricorrenza del 20° anniversario della nascita della Gioventù Azzurra,
gruppo organizzato spostatosi nel settore Distinti lo scorso anno,
possa servire a risvegliare la passione per la squadra della propria
città nei troppo disinteressati sportivi liguorini.
Gianluca Pepe da Tuttolegapro