Da paganese.it, un'ntervista all'allenatore del Giulianova Tiziano De Patre.
Quando siamo ormai giunti quasi a metà strada di questo girone di ritorno, credo si possa tranquillamente dire che stiate ampiamente rispettando quelli che erano gli obiettivi fissati alla vigilia di questo campionato, alla luce dei 34 punti finora conquistati, che vi consentono di mantenere un buon margine dalla zona a rischio…
"Sinceramente credo che stiamo andando oltre le previsioni, perché forse non conoscete le condizioni in cui lavoriamo, non conoscete le emergenze continue che dobbiamo affrontare ogni domenica tra squalifiche ed infortuni, i continui errori arbitrali che abbiamo subito e la gara di Pagani ne rappresenta un esempio. Sono partito ad agosto con a disposizione solo i ragazzi della Berretti per poi riuscire pian piano ad allestire una squadra competitiva, che però purtroppo nel mercato di gennaio si è vista privare del suo miglio giocatore, ovvero D'Alessandro che è andato a giocare in C1. Quindi penso che alla luce di ciò, stiamo andando oltre le previsioni e se riuscissimo ad ottenere la salvezza senza passare per i play-out avremmo fatto un miracolo ".
Se analizziamo i numeri della vostra stagione fino a questo momento, si può vedere come ci sia un certo equilibrio tra i punti ottenuti in casa e quelli in trasferta; potrebbe essere considerata proprio questa la vostra arma in più, cioè l'attitudine a giocare le partite sempre con lo stesso atteggiamento tattico e mentale a prescindere dall'avversario di turno?
" Sicuramente si, io proprio per indole non amo difendermi nonostante a volte giochiamo con squadre nettamente superiori a noi. Ad esempio, anche ultimamente con il Milazzo siamo rimasti in dieci per un'ora e siamo riusciti a fare il secondo ed il terzo gol, continuando a giocare con tre attaccanti fino a fine partita. La mia, poi, è una squadra che se pensa a difendersi e a giocare per il punticino non va da nessuna parte e probabilmente questo tipo di mentalità propositiva ci ha fatto fare qualche punto in più ".
Domenica riceverete la Paganese, diversa da quella dell'andata non tanto negli uomini quanto nello spirito di una squadra in netta difficoltà di risultati ma non di prestazioni; proverete evidentemente ad approfittarne per proseguire la marcia verso la salvezza…
" Si, anche se domenica dovrò fare a meno di uomini fondamentali e come ogni partita dovrò inventare la formazione. Per quanto riguarda la Paganese, credo che anche se ha perso qualche uomo importante resta comunque una squadra forte dotata di calciatori di spessore. Dal canto nostro, affronteremo il match come abbiamo sempre fatto, cioè scenderemo in campo per cercare di vincere la partita ".
Alfonso Belsito per paganese.it