La Paganese vista da...Nocera.
Siamo alla vigilia di un trittico di gare in sette giorni, Giulianova ,Gavorrano e Neapolis, che forse, come ha sostenuto Palumbo, nel dopo gara con L'Aquila, "saranno decisive per il piazzamento play-off". Secondo me invece a essere decisive per non perdere il treno dei play- off, più che le gare, saranno il modo e la voglia con cui determinati calciatori le affronteranno. All'inizio della stagione, questa squadra è stata costruita con gente che nulla aveva a che fare con questo campionato: tutti di categoria superiore, la maggior parte. Doveva essere sinonimo di garanzia e qualità almeno sulla carta, si sa però che nel calcio poi i conti, alla fine, si fanno sul campo e non sulla carta e così, quando siamo giunti a due terzi della stagione, ancora non abbiamo avuto la sensazione che gente come Scarpa e Fava abbiano fatto la differenza per questa squadra. Entrambi sono stati vittima di continui stop, durante il campionato, che hanno minato il loro rendimento. Fava, rispetto a Scarpa, aveva iniziato con il piglio giusto e seppur non esaltante nello scorso, delle marcature, tre prima dell'infortunio con il Giulianova, quattro al momento, con l'ultimo realizzato lo scorso 4 dicembre contro il Melfi, era determinante per il lavoro nel reparto offensivo, di cui si giovava Luca Orlando. Dopo l'infortunio al ginocchio, Fava non ha inciso più come prima restando quasi avulso dal contesto, con prestazioni scialbe e al di sotto del suo rendimento, di gol poi neanche a parlarne. Una incredibile metamorfosi acuita da una duplice espulsione che ha prolungato la sua assenza dalla squadra in un momento delicato nel dopo Grassadonia, mantenendo sempre più in emergenza un organico già contato di suo. Diverso il discorso per Scarpa che giunse a Pagani, con un evidente ritardo di preparazione, che non agevolò il suo inserimento nell'assetto tattico di Grassadonia che lo impiegò con il contagocce, giustamente, sino alla piena efficienza fisica. Spezzoni di gara, tre reti di cui due su rigore, e solo lampi di classe sporadici che non rispecchiano le attese, rispetto a quello che ci si poteva spettare dalle sue capacità tecniche. Fava e Scarpa dovrebbero essere il valore aggiunto di questa Paganese e per il momento lo sono stato solo in parte. Credo che questa squadra abbia espresso solo una percentuale della sua potenzialità, visti i singoli che si ritrova e che ora a partire da domenica a Giulianova sia giunto il momento di svegliarsi dal torpore invernale e lanciare l'assalto finale per guadagnarsi i play-off. Non credo, leggendo le formazioni altrui, che altre rose, tranne il Perugia, dispongono di questo potenziale e allora che lo si metta in pratica a partire da Fava e Scarpa. E' il momento di dimostrare tutto il vostro valore per condurre la Paganese a questo minimo e meritato traguardo, non ci sono più scuse. FAVA E SCARPA, prendete la Paganese per mano e conducetela alla vittoria: ORA TOCCA A VOI!
Peppe Nocera per paganese.it