9.3.12

L'ex paganese Pasquale Esposito: "Domenica abbiamo bisogno dei tre punti".



Intervista di paganese.it a Pasquale Esposito, difensore centrale della Neapolis, prossima avversaria della Paganese in campionato.

Quando, ad un certo punto della stagione, sembrava che la Neapolis potesse raggiungere con una certa tranquillità l'obiettivo della salvezza, sono arrivate queste quattro sconfitte consecutive che, in virtù anche dei risultati delle altre, vi avvicinano pericolosamente alla zona retrocessione…. 

" Si, anche se sono state quattro sconfitte molto differenti tra loro, perché analizzandole singolarmente, possiamo dire che nelle prime due, subite contro Chieti e Perugia, ci siamo giocati la partita alla grande nonostante giocassimo contro compagini molto ben attrezzate, mentre le ultime due, quelle rimediate contro Fondi e Campobasso, sono state sconfitte più che meritate ed è proprio da qui che dobbiamo ripartire, perché se affronteremo le prossime partite come abbiamo affrontato le ultime due, sarà molto difficile raggiungere l'obiettivo della salvezza ".

Domenica affronterete la Paganese, per un derby molto delicato per entrambe; voi, come detto, rischiate di essere risucchiati nelle sabbie mobili della classifica, mentre la Paganese dal canto suo, soprattutto dopo la pesante sconfitta interna col Gavorrano, rischia seriamente di veder sfuggire anche i play-off. Speriamo solo che a vincere non sia la paura… 

" Assolutamente, anche se, come giustamente dicevi tu, è una partita molto delicata ed è chiaro che da parte mia ci sia la speranza che la Neapolis possa portare a casa l'intero bottino e sperando, allo stesso tempo, che la Paganese dalla partita successiva possa vincerle tutte ed andarsi poi a giocare la promozione in C1 ai play-off. Per quanto ci riguarda però, noi domenica abbiamo assoluto bisogno dei tre punti, perché la classifica si sta facendo pericolosa e giocando in casa non possiamo più permetterci passi falsi. Sappiamo comunque di affrontare una squadra fortissima ed all'inizio attrezzata per vincere direttamente il campionato ".

Non possiamo salutarci senza ricordare il tuo trascorso in maglia azzurrostellata con cui hai sicuramente collezionato più soddisfazioni che delusioni… 

" A Pagani l'unica delusione è solo quella relativa alla stagione 2009/2010 quando sono andato via in corsa; solo quello è un po' il rammarico, aver lasciato in quel modo una piazza dove avevo passato tre anni bellissimi della mia carriera. Per il resto non ho rimpianti con all'attivo due vittorie di campionato dalla D alla C1, una salvezza miracolosa conquistata contro il Lecco che io equiparo sempre ad una vittoria di campionato ".

Tutto questo assume ancora più valore se si considera che arrivasti in punta di piedi nel gennaio del 2006 (nell'allora Paganese di Giacomarro) per poi diventare un importante punto di riferimento per la società, per i tifosi ed ovviamente per la squadra fino ad assumerne i gradi di capitano… 

" Arrivai in Interregionale in una squadra già proiettata verso la promozione in C2, anche se avevo comunque già trovato l'accordo con la società anche per l'anno successivo, che poi fu un campionato altrettanto bello che ci portò alla promozione in C1. In C1 ho avuto l'onore di essere il capitano di quella squadra, in un campionato in cui partivamo come cenerentola e poi alla fine riuscimmo a raggiungere un obiettivo straordinario. A Pagani, ho passato degli anni stupendi, ho ancora degli ottimi rapporti con tanti amici che ho conosciuto lì, però poi nella carriera di un calciatore le squadre cambiano. Adesso sto alla Neapolis dove dobbiamo raggiungere assolutamente l'obiettivo della salvezza e quindi domenica prossima per 90 minuti saremo avversari, ma già dalla domenica successiva ritornerò ad essere un tifoso della Paganese ".

Alfonso Belsito per paganese.it