Dopo la vittoria ottenuta in extremis nel derby contro la Neapolis, in casa Paganese
sembra essere ritornato il sereno. Gli azzurrostellati di Pino Palumbo,
con i tre punti ottenuti a Mugnano, hanno confermato il quinto posto -
in piena zona play-off - rosicchiando tre punti a quel Gavorrano che nel
turno infrasettimanale aveva espugnato il "Torre" con un rocambolesco
3-4. Il vantaggio di più quattro sui toscani è stato quindi ristabilito,
mentre sono solo due i punti in più rispetto al Chieti. I teatini hanno
già osservato il turno di riposo e quindi potrebbero teoricamente
scavalcare gli azzurrostellati.
La situazione della compagine campana sembra adesso meno critica perchè
il successo con la Neapolis ha conferito nuovi stimoli ad una squadra
apparsa scarica e senza motivazioni dopo la sosta natalizia. Da un paio
di settimane a questa parte, però, Fusco e compagni sembrano essere
nuovamente pronti a lottare su ogni pallone. Certo, la rosa affidata a
Palumbo ha limiti evidenti, ma il problema della Paganese non è nei
piedi ma nella testa, perchè è decisamente impossibile che una squadra
con queste individualità faccia tanta fatica ad imporsi contro squadre
medio-piccole.
Per portare a termine l'obiettivo Play-off occorrerà non fare più passi
falsi, soprattutto davanti al pubblico amico. La prima Paganese di
Palumbo, quella che conquistò la promozione in C1 attraverso i Play-off
nella stagione 2006/07, al "Torre" non ne sbagliava una. Ed è proprio
nell'impianto liguorino che la squadra azzurrostellata dovrà costruire
il suo futuro. Già a partire dalla partita di domenica contro l'Ebolitana dell'ex Astarita. Perchè conquistare un posto per la post-season non è per niente impossibile.
Gianluca Pepe per tuttolegapro.com