14.3.12

Paganese, i playoff passano per il "Marcello Torre".

Sembra essere tornato il sereno in casa Paganese, dopo la fortunata e cinica vittoria nel derby di domenica contro la Neapolis. La truppa guidata da Palumbo ha dato un calcio definitivo agli 8 minuti shock di mercoledì scorso contro il Gavorrano, e si gode la seconda, preziosa vittoria esterna consecutiva raggiunta in circostanze pressoché identiche a quelle di Giulianova, con gol giunto in extremis dopo una prestazione non brillantissima ma comunque concreta. Ora il pensiero principale della Paganese è quello di tornare ad imporre la “legge del Torre”, ossia di riprendersi quel fattore campo andato un po’ perso nelle ultime settimane.
È passato oltre un mese, infatti, dall’ultima vittoria tra le mura amiche, contro il Fondi dell’ex Eziolino Capuano. Dopo quel match, deciso da una prodezza del solito Luca Orlando, solo delusioni condite da prestazioni balbettanti e tanta sfortuna. Il crollo ingiustificato contro la Vigor Lamezia, il buon pareggio (almeno sotto il profilo del gioco e della cattiveria agonistica) contro l’Aquila e la sconcertante sconfitta contro il Gavorrano, hanno fatto da spartiacque ai succitati blitz esterni, che mancavano da ben 4 mesi, con ancora Grassadonia nelle vesti di timoniere azzurro-stellato. La vittoria giunta a Mugnano, ha rilanciato alla grande i liguorini in chiave playoff, complice anche il crollo dei toscani nella sfida contro la capolista del girone Perugia. Ora i tifosi si aspettano ciò che è mancato a questa squadra per fare il definitivo salto di qualità: la continuità, che è spesso caratteristica principale dei team vincenti.
E quale occasione più stimolante di un derby, per ritornare la formazione in grado di viaggiare alla media di oltre due punti abbondanti nel girone d’andata? Al “Marcello Torre”, infatti, andrà in scena la seconda sfi da “interregionale” consecutiva, contro un’Ebolitana in caduta libera, in piena zona retrocessione, e con numeri di marcia “esterni” impietosi: 11 sconfitte, 8 gol fatti e ben 27 subiti, per una squadra che ormai sembra sempre più sull’orlo del baratro. Dovrà essere spietata la Paganese, non commettendo l’errore di sottovalutare l’avversario o perdere la concentrazione, perché si sa il pallone è rotondo, e le sorprese, soprattutto nei derby, sono dietro l’angolo.
 
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