21.3.12

Palumbo pensa a come ridisegnare la Paganese.

Sono ripresi nella giornata di ieri, gli allenamenti per la Paganese, in vista del big match di Chieti. Due gli obiettivi primari di mister Palumbo per preparare al meglio questa sfida: dimenticare il passo falso nel derby con l’Ebolitana e trovare quanto prima una soluzione all’assenza di Fu­sco. L’esperto difensore, ha ricevuto proprio oggi lo stop di un turno dal Giudice Sportivo per recidività di cartelli­ni gialli. Lo stesso tecnico ha ammesso, domenica in sala stampa, di avere diverse idee per la testa per sostituire il capitano azzurrostellato. Una di queste potrebbe essere quella di arretrare Giglio o De Martino, entrambi centrocampisti centrali, oppure lanciare dal primo minuto il gio­vane Pastore, subentrato allo stesso Fusco già nell’amaro derby del “Torre”.
Ha ammesso anche che sarà schierato chi sarà più in condizione, e quindi, proprio in questo sen­so, diventano fondamentali i prossimi giorni, per capire chi lavorerà meglio, soprattutto nella partitella infrasetti­manale. Altro importante compito del trainer di Venosa, è far dimenticare ai suoi uomini lo scialbo pareggio interno, contro una formazione di certo non irresistibile e in una grave situazione di classifica, quale l’Ebolitana. Per sua stessa ammissione, i liguorini, nonostante la suprema­zia territoriale, hanno messo in atto una manovra troppo macchinosa, ed un possesso palla sterile, soprattutto dopo aver subito il gol del pareggio. La missione, sarà quella di confermare l’ottimo trend esterno mostrato nelle ultime due partite.
A onor del vero, c’è da dire che né Giulianova, né Neapolis, almeno sulla carta, sembrano essere avversa­ri dello stesso livello del Chieti, che nelle ultime settimane ha ripreso a correre, e vorrebbe raggiungere l’ingresso ai playoff proprio a scapito dei salernitani. I punti di distac­co tra le due formazioni sono 2, e anche uscire dal “Guido Angelini” con un pareggio, non sarebbe certamente un risultato negativo. Inoltre sarà la diversa impostazione della partita la possibile chiave di volta per la formazione della stella: anche secondo le dichiarazioni di Errico, “la Paganese raccoglie soprattutto quando ha la possibilità di chiudersi, difendersi, e colpire in contropiede, piuttosto che impostare l’azione palla a terra”. A fare la partita sa­ranno per forza di cose gli abruzzesi, che cercheranno di recuperare le due lunghezze di distacco dalla griglia che porta a giocarsi importanti obiettivi di fine stagione. Tanto sacrificio, ed un pizzico di pazienza, potrebbero portare alla classica partita sorniona, magari soffrendo un po’, o rinunciando al possesso palla, ma tornando però, per la terza volta da una trasferta avendo recuperato importanti: quei troppi punti persi in casa.
 
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