Ha ammesso anche che sarà schierato chi sarà più in condizione, e quindi, proprio in questo senso, diventano fondamentali i prossimi giorni, per capire chi lavorerà meglio, soprattutto nella partitella infrasettimanale. Altro importante compito del trainer di Venosa, è far dimenticare ai suoi uomini lo scialbo pareggio interno, contro una formazione di certo non irresistibile e in una grave situazione di classifica, quale l’Ebolitana. Per sua stessa ammissione, i liguorini, nonostante la supremazia territoriale, hanno messo in atto una manovra troppo macchinosa, ed un possesso palla sterile, soprattutto dopo aver subito il gol del pareggio. La missione, sarà quella di confermare l’ottimo trend esterno mostrato nelle ultime due partite.
A onor del vero, c’è da dire che né
Giulianova, né Neapolis, almeno sulla carta, sembrano essere avversari
dello stesso livello del Chieti, che nelle ultime settimane ha ripreso a
correre, e vorrebbe raggiungere l’ingresso ai playoff proprio a scapito
dei salernitani. I punti di distacco tra le due formazioni sono 2, e
anche uscire dal “Guido Angelini” con un pareggio, non sarebbe
certamente un risultato negativo. Inoltre sarà la diversa impostazione
della partita la possibile chiave di volta per la formazione della
stella: anche secondo le dichiarazioni di Errico, “la Paganese raccoglie
soprattutto quando ha la possibilità di chiudersi, difendersi, e
colpire in contropiede, piuttosto che impostare l’azione palla a terra”.
A fare la partita saranno per forza di cose gli abruzzesi, che
cercheranno di recuperare le due lunghezze di distacco dalla griglia che
porta a giocarsi importanti obiettivi di fine stagione. Tanto
sacrificio, ed un pizzico di pazienza, potrebbero portare alla classica
partita sorniona, magari soffrendo un po’, o rinunciando al possesso
palla, ma tornando però, per la terza volta da una trasferta avendo
recuperato importanti: quei troppi punti persi in casa.
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