Paganese e stadio Marcello Torre: un binomio che non funziona come un tempo. Gli azzurrostellati nel girone di ritorno hanno vinto soltanto due delle sette sfide casalinghe, mostrando pecche inattese. La qualificazione play-off la Paganese se la sta costruendo con le partite esterne e non grazie al suo catino casalingo. Fusco e compagni hanno battuto tra le mura amiche solamente Milazzo e Fondi di misura in un girone di ritorno dove sono poi arrivati i pari con Perugia, L’Aquila ed Ebolitana e le sconfitte con Vigor Lamezia e Gavorrano. Praticamente simile il cammino esterno, nelle sei partite due vittorie, due pari e due sconfitte con Celano e Aprilia. Ma il ruolino esterno fa ben sperare perché la Paganese nelle ultime due sfide lontano dalla città di S.Alfonso ha sempre vinto con Giulianova e Neapolis. Buon segnale prima della super sfida di domenica con il Chieti che arriva prima della sosta per gli azzurri che il primo aprile sperano di non subire scherzi dai concorrenti che scenderanno regolarmente in campo. Prima della sosta di pasqua, quest’anno infatti si giocherà il mercoledì 4 aprile e non il sabato santo, la Paganese tornerà a giocare davanti al suo pubblico con il Campobasso e lì bisognerà ritrovare la vittoria al Torre. Particolarità: rispetto agli anni scorsi, quando quasi sempre la Paganese giocava in casa in occasione della festa per la Madonna del Carmelo, stavolta il giorno 15 aprile si giocherà ad Aversa. Mercoledì 4 aprile con il Campobasso.
Peppe Della Morte - paganinotizie.it