Piuttosto a sorpresa i vertici della Paganese hanno esonerato l’allenatore Giuseppe Palumbo con la squadra in sesta posizione, richiamando Gianluca Grassadonia che
aveva iniziato la stagione. Al tecnico lucano non è bastato sconfiggere
in rimonta il Fano per conservare la panchina. A commentare la
clamorosa decisione della Paganese è stato il direttore sportivo Cosimo D’Eboli, intervistato da Tuttolegapro.com per l’occasione. “Indubbiamente mi sento amareggiato – ha detto subito D’Eboli, con il quale Palumbo aveva condiviso una promozione in C1 della Paganese tramite play-off – La
società, e forse anche la squadra, hanno voluto il ritorno di mister
Grassadonia, anche perché era stato proprio Grassadonia a volere alla
Paganese una buona parte dei calciatori che abbiamo in rosa. Da parte
mia c’è rammarico perché Palumbo ha lavorato con una rosa ridotta, con
molti problemi di formazione dovuti a infortuni e defezioni varie. Personalmente
ringrazio il tecnico per il lavoro che ha svolto, perché l’ho sempre
stimato. Sono sicuro che se domenica ci qualifichiamo per i play-off,
anche Palumbo ha dei meriti, anche se probabilmente ha pagato gli ultimi
risultati alterni”. A D’Eboli viene poi chiesto se questo nuovo
avvicendamento Palumbo-Grassadonia può essere il segnale che la società
crede nell’obiettivo promozione. “Può essere di sì: sarà un segnale
forte quello che la società ha voluto dare, perché la società ha voluto
dare una scossa. Ora sono i giocatori che devono dimostrare di saper
combattere per la Prima Divisione”.
Luca Esposito per tuttolegapro.com