20.4.12

Paganese, allergia agli scontri diretti.

Ormai è un dato di fatto: la Paganese non sa battere le "grandi". Perugia, Vigor Lamezia, Catanzaro, Chieti e L'Aquila: contro le prime cinque della graduatoria la formazione azzurrostellata, nel girone di ritorno, ha racimolato solo 3 punti. Durante la sosta natalizia la Paganese sembrava avvantaggiata rispetto alle altre concorrenti per la promozione diretta, poichè Fusco e compagni avrebbero dovuto ospitare al "Torre" tutte le cosiddette big, eccezion fatta per il sorprendente Chieti, che nel girone di andata fu la prima squadra a sbancare l'impianto liguorino.
Gli azzurrostellati non sono mai riusciti a sfruttare al massimo il fattore campo e la classifica ne risente inevitabilmente. I play-off, a quattro partite dal termine, non sono ancora al sicuro con l'Aprilia che ha appaiato il Gavorrano portandosi a meno due dalla compagine guidata da Pino Palumbo. Il tecnico di Venosa dovrà fare a meno, per la partita col Melfi, del difensore Pepe, squalificato per un turno in seguito all'espulsione rimediata nel match col Catanzaro. Contro i lucani torneranno Balzano e Galizia, i quali hanno scontato le rispettive squalifiche. Palumbo spera di recuperare al più presto Fusco e Tricarico, pedine fondamentali per il classico 4-4-2 che in avanti vede la presenza di calciatori di prim'ordine come Scarpa, Fava, Luca Orlando e il già citato Galizia. E' proprio da loro che i tifosi si aspettano giocate e goal decisivi nelle prossime quattro partite, di cui una in casa e tre lontano dal pubblico amico.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com