Ormai è un dato di fatto: la Paganese non sa battere
le "grandi". Perugia, Vigor Lamezia, Catanzaro, Chieti e L'Aquila:
contro le prime cinque della graduatoria la formazione azzurrostellata,
nel girone di ritorno, ha racimolato solo 3 punti. Durante la sosta
natalizia la Paganese sembrava avvantaggiata rispetto alle altre
concorrenti per la promozione diretta, poichè Fusco e compagni avrebbero
dovuto ospitare al "Torre" tutte le cosiddette big, eccezion fatta per
il sorprendente Chieti, che nel girone di andata fu la prima squadra a
sbancare l'impianto liguorino.
Gli azzurrostellati non sono mai riusciti a sfruttare al massimo il
fattore campo e la classifica ne risente inevitabilmente. I play-off, a
quattro partite dal termine, non sono ancora al sicuro con l'Aprilia che
ha appaiato il Gavorrano portandosi a meno due dalla compagine guidata
da Pino Palumbo. Il tecnico di Venosa dovrà fare a
meno, per la partita col Melfi, del difensore Pepe, squalificato per un
turno in seguito all'espulsione rimediata nel match col Catanzaro.
Contro i lucani torneranno Balzano e Galizia, i quali hanno scontato le
rispettive squalifiche. Palumbo spera di recuperare al più presto Fusco e
Tricarico, pedine fondamentali per il classico 4-4-2 che in avanti vede
la presenza di calciatori di prim'ordine come Scarpa, Fava, Luca
Orlando e il già citato Galizia. E' proprio da loro che i tifosi si
aspettano giocate e goal decisivi nelle prossime quattro partite, di cui
una in casa e tre lontano dal pubblico amico.
Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com