La gara contro il Campobasso resterà alla storia, più che come la giornata del ritorno alla vittoria della Paganese tra le mura amiche, come la gara del ritorno del presidente Trapani. Un ritorno atteso e sperato a lungo dall'intera tifoseria che non ha mancato di far sentire al massimo dirigente azzurrostellato tutto il suo sostegno, con cori di incitamento e applausi che sono piovuti dagli spalti al suo indirizzo. E lo striscione, portato in giro per il terreno di gioco dai calciatori delle giovanili, con la scritta "bentornato presidente" la dice lunga sullo stato d'animo della giornata. Una giornata particolare, per il rientro e per la vittoria che la squadra ha sicuramente dedicato al presidente che, in occasione del suo ritorno al "Torre" si è accomodato in panchina accanto ad allenatore e calciatore, proprio come ai bei tempi.
"Un presidente, abbiamo un presidente" - si è levato un grido di gioia dagli spalti quando i tifosi hanno scorto la figura di Raffaele Trapani uscire dal tunnel degli spogliatoi. Un coro che suona come un augurio, un incoraggiamento al massimo dirigente azzurrostellato, sostituito egregiamente in questo periodo da suo fratello Antonio. Il ritorno del presidente, meglio di qualsiasi acquisto di gennaio - a detta di Palumbo - si spera possa dare alla squadra e all'intero ambiente la forza per agguantare il prestigioso traguardo dei play-off.
Sul lato strettamente calcistico, resta da segnalare una vittoria importante per la Paganese; tre punti importanti per il morale e per la classifica; una vittoria - senza troppi giri di parole - per il futuro. Anche perché in quel futuro, squadra e allenatore hanno le idee ben chiare: il raggiungimento del traguardo prefissato a inizio torneo, quello sì, più di una vittoria, andrebbe dedicato al presidente. Ma meglio non pensarci ora, anche solo per una buona dose di scaramanzia che non guasta mai!
Rubrica Una giornata particolare di Barbara Ruggiero per paganese.it